MARINA DI GROSSETO.
247 lettini, sdraio sedie e ombrelloni squarciati nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno al Bagno Moderno a Marina di Grosseto.
Una gara di solidarietà cominciata il giorno dopo. E oggi, a distanza di sole due settimane, la riconoscenza di
Federico Galli, il titolare dello stabilimento balneare di Marina di Grosseto, che
ha ricevuto l’abbraccio di tutti. Colleghi, amici, clienti, passanti. Nessuna della persone che ha visto quegli squarci nelle attrezzature del Moderno è rimasto insensibile.
Oggi lo stabilimento balneare è aperto, grazie ai 181 lettini che sono già stati aggiustati e riconsegnati a Galli. E grazie soprattutto, a tutte le persone che si sono messe a disposizione per salvare la stagione che rischiava di non partire.
Un preventivo da 25mila euro+Iva
Quando Galli ha chiesto il preventivo alla ditta per riparare tutta l’attrezzatura che era stata danneggiata, si è visto arrivare un conto salato: 25mila euro più Iva circa.
«Quello che poteva sembrare solo una tragedia si è trasformato, fin da subito, in un’esplosione di solidarietà – dice Galli – I primi a mobilitarsi sono stati i clienti, dai più grandi ai più piccoli: bambini che aiutavano a spostare i lettini integri, famiglie che offrivano il proprio tempo e il proprio affetto. Anche i colleghi degli altri stabilimenti si sono resi disponibili a fornire temporaneamente lettini, mentre l’intera comunità di Marina di Grosseto si è stretta attorno al Bagno Moderno, facendo sentire calore, protezione e vicinanza. Persino i passanti, lettori delle cronache locali, hanno voluto contribuire, riconoscendo in questo luogo non solo uno stabilimento balneare, ma un punto di riferimento umano, accessibile e aperto a tutti. I dipendenti, per primi, hanno deciso di sostenere il ripristino non solo con il loro lavoro, ma anche con una donazione personale».
Donazioni online e solidarietà: ecco come partecipare
Via via, i lettini, le sedie, le sdraio e gli ombrelloni danneggiati stanno tornando al loro posto. E da sabato 14 giugno, sul sito gofound me, è cominciata anche una raccolta fondi per sostenere le spese del Bagno Moderno.
«Sono stati i miei dipendenti a suggerirmi di lanciare una raccolta fondi – dice Galli – Volevano contribuire loro stessi, donando parte dello stipendio ma non potevo permetterlo. Quando quei delinquenti sono entrati qui, sono rimasto destabilizzato. Però ho sentito di avere tutto il mondo intorno a me, perché la solidarietà e il bene che mi è arrivato addosso mi hanno travolto. Ho sentito davvero amore incondizionato sulla mia pelle e questo è il regalo più grande che la vita potesse farmi».
È proprio da questo slancio collettivo che è nata la raccolta fondi: per affrontare insieme il danno materiale e alleggerire un peso che non è solo economico, ma anche emotivo. Un gesto di comunità, per dimostrare che la bellezza condivisa è più forte di qualsiasi atto vandalico.
Solidarietà oltre l’emergenza
I soldi raccolti attraverso la campagna lanciata da Galli non serviranno soltanto a pagare le spese da sostenere per sistemare le attrezzature divelte dai vandali. «Vogliamo che questa iniziativa sia un motore di solidarietà per tutta la comunità. Per questo, i fondi eventualmente raccolti in eccesso rispetto alle necessità di ripristino del Bagno Moderno – spiega nella petizione – verranno interamente devoluti».
Non a un solo soggetto, ma a tutti quelli che saranno indicati da chi farà una donazione. Ciascuno quindi, potrà scegliere l’ente, la onlus o l’associazione che preferisce.
«Distribuiremo gli importi in eccesso in percentuale, basandoci sulle indicazioni ricevute, per continuare a generare un impatto positivo sul nostro territorio – dice ancora il proprietario del Bagno Moderno – Uniamoci per dimostrare che l’amore per la nostra Marina è più forte di ogni atto vandalico. Dimostriamo che la solidarietà è la nostra risposta più potente».
L’aperitivo di fine stagione
Il 30 settembre, poi, sarà una data da segnare in rosso sul calendario per ricordarsi di partecipare all’aperitivo di fine stagione che Galli ha pensato di offrire a tutte le persone che hanno partecipato alla gara di solidarietà e che gli sono state vicine.
«La stagione si è aperta con quello squarcio sui lettini e sulle sdraio – dice il titolare del bagno Moderno – ma voglio chiuderla in bellezza, con le persone che mi sono state vicine, con i clienti, con i colleghi con tutti coloro che si sono fatti avanti per darci una mano».
Nello stabilimento, Federico Galli ha conservato anche un lettino squarciato. «Forse lo terrò così o forse lo farò cucire in modo tale che si veda la “cicatrice” – dice – Per tutti noi questo atto di vandalismo è stato una ferita». Ferita che però si sta rimarginando, grazie al tanto amore incassato in queste due settimane.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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