GROSSETO. Mercoledì 21 e giovedì 22 giugno saranno due giornate ricche di iniziative, con presentazioni, talk, reading e attività per giovani lettori. In “Grosseto dei lettori” tutte queste attività sono accompagnate dai protagonisti della letteratura contemporanea: dall’autrice Premio Strega Melania Mazzucco allo scrittore Enzo Fileno Carabba.
Leggere cambia tutto
La 3ª edizione “Grosseto dei lettori” rappresenta l’unica tappa in territorio maremmano de “La città dei lettori”: il festival itinerante che ogni anno porta in Toscana autori, illustratori, traduttori e curatori di primo piano.
“Leggere cambia tutto” è il messaggio che accompagna la manifestazione sin dalla nascita. Come diceva Umberto Eco, infatti, «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…». I benefici della lettura sono numerosi, e l’apertura mentale spesso passa da quella di un libro.
Il 21 e 22 giugno il teatro della manifestazione patrocinata da Ministero della cultura, Regione Toscana e Comune sarà quello della troniera della Pro Loco Grosseto (in piazza del Popolo 3, bastione della Rimembranza).
Il programma di “Grosseto dei lettori” – mercoledì 21
Il programma prende il via mercoledì 21 giugno alle 18.30 con la lectio di Melania Mazzucco sulle grandi figure femminili della storia dell’arte, da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia, da Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas, a partire dal suo ultimo lavoro “Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne” (Einaudi).
Alle 19.30 è attesa la presentazione di “Miti e storie del mare” (La nuova frontiera). Il ritorno a casa di Ulisse, i viaggi di Sindbad il marinaio, le Sirene, Scilla e Cariddi, la leggenda di Colapesce, la vera impresa di Shackleton e Moby Dick vengono raccontati da Francesco Musolino in dialogo con Clelia Pettini.
La giornata si chiude alle 21 con un omaggio al “Barone rampante” di Italo Calvino: la lettura teatrale di Silvio Barbiero a cura di Mare Alto Teatro.
Il programma di “Grosseto dei lettori” – giovedì 22
Grosseto dei lettori riparte giovedì 22 giugno alle 17.30 con “Io Leggo!”, progetto dedicato ai giovani lettori per far crescere in ragazzi e ragazze la passione per i libri e le storie.
Per un pubblico di giovanissimo (3 – 11 anni) verranno lette le fiabe in lingua inglese in collaborazione con Scuola bilingue di Grosseto.
Alle 18.30 il giornalista e scrittore Gigi Paoli sarà protagonista dell’intervento “Dal giornalismo alla narrativa: il linguaggio dei nuovi autori”, introdotto da Gabriele Ametrano.
Alle 19.30 Enzo Fileno Carabba, nell’ambito del focus “Sulla fiaba”, con la curatela diretta di Ametrano, condurrà il pubblico in un viaggio tanto più vero quanto più immaginario, alle origini di quella tensione perenne tra razionalità e fantasia da cui ha origine una delle più limpide voci del nostro Novecento, quella dello scrittore Italo Calvino.
Il programma chiude alle 21 con Memo Remigi, che in conversazione con Luca Agresti introdurrà al pubblico la sua autobiografia “Sapessi com’è strano” (Sperling & Kupfer). Carriera e vita privata, passato e presente, ricordi meravigliosi e drammatici e una voglia di vivere che, anziché attenuarsi, diventa sempre più travolgente, mantenendo quella leggerezza che lo rende un personaggio senza tempo.
Attenzione al divieto
Nei giorni di mercoledì 21 e giovedì 22 Giugno, dalle 16 alle 23 via Saffi, lato opposto al civico 15, nel primo stallo di sosta riservato agli autoveicoli dopo l’accesso al Parco della Rimembranza, è istituito il divieto di sosta per l’evento “Grosseto dei lettori”.
Cresce l’interesse per la manifestazione
Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Cultura Luca Agresti rinnovano l’appuntamento con entusiasmo. «Anche quest’anno accogliamo a Grosseto “La città dei lettori”, l’evento di rilevanza nazionale dedicato al libro e alla lettura – dichiarano – La nostra amministrazione si impegna da tempo per fare in modo che la lettura sia al centro delle azioni culturali cittadine. Sono tanti i soggetti che collaborano affinché questo accada, dalle librerie, alle associazioni culturali e, infine, alle scuole. Ed è proprio grazie alla collaborazione di tutti che Grosseto ha infatti ottenuto il riconoscimento di “Città che legge”».
Soddisfatte anche la Fondazione Cr Firenze e l’associazione Wimbledon APS che curano “La città dei lettori”. «Il viaggio dell’iniziativa sul territorio regionale, entro l’anno, interesserà complessivamente ben 18 centri – dichiara il presidente della Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori – La manifestazione, di assoluta autorevolezza, sta attirando l’interesse di sempre più persone, anche dei giovani, verso il libro e il confronto con gli autori. Un segno di grande speranza in questo momento non certo tra i più sereni per la nostra storia».
«Quest’anno il focus del festival è la fiaba – precisa Gabriele Ametrano, direttore del progetto e presidente dell’Associazione Wimbledon APS – a cui dedichiamo spazio e parole per tornare alle origini della letteratura, per celebrare Italo Calvino e il suo importante lavoro di raccolta delle fiabe italiane, ma anche per esplorare e conoscere le fiabe dei giorni nostri. Sono proprio questi gli elementi che abbiamo voluto evidenziare nel programma della terza edizione di Grosseto dei lettori».
Il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari, conclude sottolineando l’importanza della manifestazione. «Ospitare la terza edizione di Grosseto dei lettori – dice Tombari – è il frutto e la conferma della grande attenzione che la nostra città ha dimostrato di riservare al mondo dei libri e della lettura, a partire dall’adesione al progetto Città che legge. Siamo orgogliosi di aver consolidato il rapporto con il festival “La città dei lettori” e reso Grosseto una tappa ormai fissa del programma della manifestazione, anche grazie al prezioso contributo della Fondazione CR Firenze».
«Anche quest’anno ci attende un programma particolarmente coinvolgente – conclude – che vivremo in una sede tutta nuova come la troniera della Pro Loco al Bastione della Rimembranza. Un appuntamento da non perdere per tutta la nostra comunità».
