Grifone umiliato dal Foligno, i biancorossi non esistono più | MaremmaOggi Skip to content

Grifone umiliato dal Foligno, i biancorossi non esistono più

Il Grifone viene umiliato dalla matricola Foligno, che segna 4 gol, due dei quali sono nati da madornali errori dei biancorossi. Risultati e classifica
Foligno-Grosseto finisce 4-1
Foligno-Grosseto finisce 4-1

Fulgens Foligno – Grosseto 4-1 (2-1)
FULGENS FOLIGNO: Tognetti, Santarelli (40′ st Cesaretti), Zichella (21′ st Grassi), Grea, Mattia, Schiaroli, Ceccuzzi, Panaioli (32′ st Ferrara), Tomassini (37′ st Pupo Posada), Khribech, Calderini (28′ st Di Cato). A disposizione: Bulgarelli, G. Nuti, Settimi, F. Nuti. Allenatore: Alessandro Manni.
GROSSETO: Raffaelli, Addiego Mobilio, Sabattini (21′ st Marzierli), Nunziati (1′ st Macchi), Bolcano, Caponi (28′ st Sane), Benucci, Sacchini, Possenti, Senigagliesi (35′ st Grasso), Guerrini. A disposizione: Piersanti, Chrysovergis, Dierna, Shenaj, Di Meglio. Allenatore: Luigi Consonni.
ARBITRO: Francesco Polizzotto di Palermo; 1° assistente Salvatore Barbanera di Palermo, 2° assistente Valerio Fatati di Latina.
RETI: 8′ Santarelli, 24′ Panaioli, 39′ Senigagliesi; 17′ st Calderini, 27′ st Panaioli.
NOTE: giornata di sole, brezza leggera, terreno in cattive condizioni. Ammoniti: Khribech, Possenti, Ceccuzzi, Benucci. Calci d’angolo: 8-2. Recupero: 0′ + 4′.

Il poker della matricola al Grosseto

FOLIGNO. Il Grifone viene umiliato dalla matricola Foligno, che segna 4 gol, due dei quali sono nati da madornali errori dei biancorossi, mettendo in campo quella voglia di divertirsi e vincere che l’uccellaccio ha dimenticato da un pezzo. È un fallimento completo sul piano sportivo e organizzativo.

Dopo la gara la società ha deciso il silenzio stampa.

Sabattini e Sacchini sono titolari, Marzierli, Dierna e Macchi, a sorpresa, siedono in panchina, Sabelli è squalificato. L’erba del Blasone, dopo il capitombolo interno col Terranuova Traina, scotta.

Qui il Grifone deve dimostrare che le motivazioni non si disperdono come polvere al vento, ma si devono auto rigenerare per il popolo, il sodalizio e la maglia. Questo al di la degli schemi, al di sopra di tutto.

Padroni di casa in azzurro, Tognetti è amaranto, Grifone bianco e rosso, Raffaelli in giallo come la terna. Nulla da analizzare nei primi 5 minuti di gioco dove le formazioni si guardano senza toccarsi. Quindi al minuto 8 Santarelli buca Raffaelli con un diagonale preciso al millimetro su assist di Khribech. Il tutto condizionato da un passaggio errato di Senigagliesi nella metà campo biancorossa.

Al minuto 12 il Grifone si affaccia in area avversaria con la difesa in leggero disagio nel liberare. Partita in salita per l’uccellaccio. Raffaelli scivola nei pressi della linea di porta, difesa che pulisce (15′). Mobilio mette al centro un rasoterra, Benucci in anticipo tocca oltre il fondo (16′). Calderini (21′) alza al cielo la mira sugli sviluppi di un calcio piazzato.

Raddoppio al 24′, colpo di testa vincente di Panaioli su angolo battuto da Calderini, 2-0. Il Grifone non c’è, l’indifferenza aleggia come un soffio gelido, che scende dalle vette innevate a gelare cuore e mente. L’uccellaccio cerca di costruire manovre per avvicinarsi all’area di rigore del Foligno, ma è una impresa ciclopica visti i ritmi blandi e l’approssimazione tecnica nei passaggi (33′).

Quando i ragazzi di Manni avanzano, la struttura del Grifone scricchiola sinistramente sulle corse di Calderini e soci, entità imprendibili (35′). Sabattini al tiro (38′), nessun problema per Tognetti.

Ma il Grifone accorcia le distanze al 39′ con Senigagliesi a sfruttare il cross di Addiego Mobilio, 2-1. Un lampo di sole che trafigge la nebbia, un urlo nel silenzio, una carezza per il popolo che sventola e canta. Punizione di Caponi, nell’area piccola nessuno riesce a toccare la sfera, che diventa proprietà di Tognetti (43′), che qualche secondo dopo si accartoccia in terra per fermare una nuova insidia. Nessun recupero, si va al riposo.

Inizia meglio la ripresa del Grifone

Ripresa. La rete di Senigagliesi ha accesso una lampadina che si sospettava fulminata. Esce Nunziati per Macchi. Grifone che appare più dinamico e aggressivo costringendo il Foligno ad arretrare nella propria area (5′). Macchi porta avanti la sfera, scambio con Benucci, che si gira e va al tiro, palla alta (7′). Calderini ci prova al 16′, traiettoria alta.

Al 17′ lo stesso Calderini si inventa un euro gol da fuori area con una parabola diabolica che lascia di sale Raffaelli e si infila nell’angolo alto alla sua destra, 3-1. Il Grifone colpisce un palo al 18′ direttamente da calcio di punizione, iella.

Spunta Marzierli al posto di Sabattini al 21′, Consonni ci prova. Caponi si addormenta al 25′ consegnando palla a Khribech, Raffaelli è bravo a rimediare. Senigagliesi conclude fuori (26′). Errore ciclopico di Possenti e Panaioli firma il 4-1 al 27′. Uno strazio calcistico.

Due orrori di due giocatori esperti e navigati con la testa già in vacanza. Sfida finita, come è finita la stagione biancorossa, cala il sipario. Si salva Macchi, il resto è da dimenticare. Vicino al gol Macchi al 43′. Raffaelli evita la cinquina al 47′. Quindi il triplice fischio chiude una pagina nera del Grifone. L’ennesima.

Risultati e classifica

RISULTATI

  • Flaminia Civitacastellana  – Sporting Club Trestina 2-0
  • Fulgens Foligno – Grosseto 4-1
  • Figline –  Ostia Mare Lido Calcio 1-1
  • Follonica Gavorrano – Fezzanese 1-1
  • Livorno – Siena 3-1
  • Poggibonsi  – Ghiviborgo 1-2
  • Sangiovannese – San Donato Tavarnelle 0-1
  • Seravezza Pozzi Calcio  – Orvietana Calcio 1-2
  • Terranuova Traiana  – Aquila Montevarchi 0-0

CLASSIFICA

  • Livorno 57
  • Fulgens Foligno 44
  • Seravezza Pozzi 42
  • Grosseto 39
  • Siena 39
  • Ghiviborgo 38
  • Orvietana calcio 35
  • Follonica Gavorrano 34
  • Poggibonsi 32
  • Aquila Montevarchi 31
  • Figline 1965 30
  • Sangiovannese 30
  • Ostia Mare 29
  • San Donato Tavarnelle 28
  • Terranuova Traiana 25
  • Flaminia Civitacastellana 22
  • Sporting Club Trestina 22
  • Fezzanese 16

Autore

  • Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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