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Gradimento dei sindaci: Grosseto in discesa

Il sondaggio su scala nazionale vede scendere il gradimento del primo cittadino grossetano. Demetrio Cozzupoli (PD) «Per il sindaco c’è poco per cui ballare»
Antonfrancesco vivarelli colonna sindaco di Grosseto
Il municipio di Grosseto, nella cornice Antonfrancesco Vivarelli Colonna

GROSSETO. Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna “perde punti”. Sia rispetto al giorno delle elezioni che rispetto allo scorso anno. Nel 2017, a un anno dalle prime elezioni, era 47esimo, lo scorso anno era al 50° posto, quest’anno al 51.

I parametri del sondaggio

Il sondaggio “Governance Poll 2023” è stato realizzato dalla Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore e per stilare la classifica dei governatori di Regione e dei sindaci si avvale di un campione di 1.000 elettori in ogni Regione e 600 in ogni Comune capoluogo. Le interviste sono state fatte tra maggio e giugno 2023, sia via telefono che telematicamente. Il margine di errore considerato è del 3,7% (+o-).

La domanda sottoposta all’intervistato per il proprio Comune era: «Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?».

Primi Firenze, Prato e Livorno

In Toscana i primi tre sindaci con l’indice di gradimento più alto sono tutti della zona nord. Il primo è Dario Nardella (Firenze), con il 61% degli intervistati che alla domanda ha risposto sì (+3,9 rispetto al giorno in cui è stato rieletto nel 2019). Seguono Matteo Biffoni (Prato, 59,5%) e Luca Salvetti (Livorno, 63,3). Più in basso, si trova Antonfrancesco Vivarelli Colonna (53,5%), Alessandro Ghinelli (Arezzo, 52,5%) e Mario Pardini (Lucca, 48,5%)

Non sono interessati dal sondaggio i Comuni capoluogo della Toscana dove si è andati alle urne nel 2023 (Pisa, Siena e Massa).

Cozzupoli (Pd) «Per il sindaco c’è poco per cui ballare»

Demetrio Cozzupoli, segretario dell’unione comunale Pd Grosseto, interpreta il risultato del sondaggio come un segnale. «Per il sindaco Vivarelli Colonna c’è poco per cui ballare – dice Cozzupoli – Tra il consenso registrato al momento delle elezioni 2021 (56,2%) e il sondaggio 2023 c’è un -2,7 di mezzo. Il gradimento, infatti, ora sarebbe sul 53,5%».

Se è pur vero che i sindaci hanno in genere gradimenti elevati (si deve arrivare al 74esimo posto per un gradimento sotto al 50%) è anche vero che a Grosseto nell’ultimo periodo, il gradimento di Vivarelli colonna è in discesa. «In controtendenza rispetto a quello di altri sindaci PD toscani come quelli di Prato e Firenze che hanno tutti tendenza positiva – precisa ils egretario pd cittadino -Anche Pistoia, amministrata dal centrodestra, ha segno più».

Giacomo Termine e Demetrio Cozzupoli (a destra)
Giacomo Termine e Demetrio Cozzupoli (a destra)

«Tutte amministrazioni dove mi risulta che il sindaco lavori con meno enfasi, meno balletti su tik-tok e forse, più risultati» chiosa Cozzupoli.

Cozzupoli sostiene che l’amministrazione Vivarelli Colonna, al di là delle classifiche, stia godendo dell’influsso di un periodo dorato. «Un periodo in cui ha avuto modo di intercettare finanziamenti mai visti in precedenza. Come quelli del Pnrr – precisa il segretario Pd – Cifre da capogiro, milioni di euro che permetteranno di cambiare volto ad alcune zone della città e del Comune.
Un’ occasione unica, sempre che, come ci auguriamo riesca a spenderli questi soldi».

«Quattro giorni di festival ben riuscito non cancellano frazioni abbandonate, quartieri pericolosi, disagio sociale»

Per il segretario del Pd cittadino quei numeri del sondaggio riflettono una concreta discesa. «Benché le classifiche vadano sempre prese “con le molle”, forse il segno meno è il segno di un’amministrazione che si dimostra da troppo tempo disinteressata al destino di molti cittadini – dice Cozzupoli – I quattro giorni di festival ben riuscito non cancellano le frazioni abbandonate, i quartieri pericolosi, un crescente disagio sociale e quella sensazione, diffusa in molti grossetani, che tra video tikt-tok e commenti fuori luogo, la città un po’ ci abbia perso. E non per colpa dei grossetani, ma per via di chi li rappresenta».

«Ultimamente – conclude Cozzupoli – molti cittadini maremmani si sono distinti nello sport, nelle scienze e nell’arte, facendo brillare il nome della città anche fuori. Non è stato altrettanto per quanto riguarda Vivarelli Colonna, sulle cronache nazionali per vicende che ci hanno imbarazzati un po’ tutti».

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