GROSSETO. Lo aveva fermato una donna, in piazza de Maria. Lui le era corso incontro, senza maglietta, soltanto con indosso i pantaloni. Gridava e chiedeva aiuto, era spaventato, sotto choc. La donna aveva subito composto il numero di emergenza ed era arrivata un’auto della polizia che aveva soccorso il ragazzo e lo aveva accompagnato all’ospedale. 

Era stato abusato da un uomo di 33 anni, che lo aveva invitato a casa sua dopo avergli offerto un lavoro. 

L’amicizia su Facebook e il miraggio del posto di lavoro

I due si erano conosciuti su Facebook, dove si erano scambiati alcuni messaggi. L’uomo aveva infatti raccontato al diciottenne che nel ristorante dove lui lavorava stavano cercando personale. E così aveva fissato un incontro con il giovane, invitandolo a cena nel suo appartamento.

Il ragazzo, convinto che si parlasse solo di lavoro, si era presentato a casa dell’uomo, senza nemmeno immaginare cosa sarebbe successo dopo. 

Le intenzioni del 33enne però, sarebbero state ben differenti: dopo avergli tolto la maglietta da dosso, tenendolo bloccato sul divano, avrebbe cominciato a baciarlo e a toccarlo nelle parti intime. 

Per tre ore, il giovane sarebbe rimasto in balìa dell’uomo, prima di riuscire a scappare. 

Indagato per violenza sessuale e sequestro di persona

Per il diciottenne, visitato all’ospedale, era stato attivato il codice rosso. Il personale della squadra mobile della questura aveva poi svolto le indagini, dopo che il giovane aveva sporto querela. Il 33enne, difeso dall’avvocato Paolo Novelli, è stato indagato per violenza sessuale e sequestro di persona. 

Il sostituto procuratore Federico Falco, che ha coordinato le indagini della squadra mobile, ha chiesto il processo per l’uomo.