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A Istia sbarcano i taglieri da asporto

Finita la stagione il chiosco in piazza non si è spento, la nuova offerta è un piccolo scrigno di veri tesori del gusto
Il Barlume e uno dei taglieri da asporto

GROSSETO. Il Barlume gelateria a Istia d’Ombrone questa estate ha fatto tornare il colore in piazza delle Mura. Tornando a dare vita a un chiosco storico del paese, Gabriella Mecarozzi ha voluto avvolgere tutta Istia (e non solo) con un abbraccio che sa di rinascita. Ma anche di gelato. È stato il prodotto principe che ha accompagnato il Barlume per tutta l’estate. 

Finita la stagione il chiosco non si è spento, ma si è acceso di nuove idee. Ultima quella dei taglieri da asporto. Un’idea questa che si differenzia dal resto delle offerte in città.

Musica e prodotti locali

Continuando ad essere un buon punto per aperitivi in compagnia, nei i sabati ha iniziato a portare in piazza anche la musica live. Oggi, sabato 22 ottobre a partire dalle 21.30 si esibisce Davide Guelfi con il suo repertorio musicale di grandi successi italiani e il suo insuperabile karaoke. Sabato 29, ultima data (per adesso) in programma nelle serate musicali, sarà la volta dei Minerva 40 col loro rock contemporaneo.

Una delle prime foto di un tagliere d’asporto (confezione aperta)

A planare sulla piazza insieme alle note, arrivano ora i taglieri da asporto. L’idea è fresca, quanto i prodotti che contengono: sono di oggi le foto delle prime prove. Stasera fanno il loro debutto e puntano ad arricchire l’offerta dei fine settimana al Barlume. «L’asporto ha aiutato molto nel periodo più duro della pandemia – dice Gabriella – ci sono pizzerie e altri locali, anche quelli etnici, che già da anni fanno dell’asporto una carta vincente. Noi ora ci proviamo con i prodotti locali, cercando i sapori della nostra regione».

«Non solo sushi»

Ogni scatola di cartone ha un apertura che lascia vedere cosa c’è all’interno. Dai salumi, alla frutta secca, dall’uva ai formaggi: i prodotti di stagione vanno a comporre, insieme al meglio della gastronomia, un mix che riesce ad accontentare sia bambini che adulti. «Siamo aperti alla sperimentazione – prosegue Gabriella – per ora partiamo con due proposte. Un tagliere più piccolo e uno più grande. In base anche al gradimento e alle proposte gli ingredienti potranno cambiare. Sicuramente con le eccellenze del territorio ci andiamo a differenziare da un mondo dell’asporto che ultimamente parla molto di sushi o poke».

«I taglieri condensano il meglio di quello che la nostra terra riesce a dare – conclude – essendo da asporto si possono consumare sia qui, che a casa, o nei luoghi che ognuno preferisce. Crediamo che avere a portata di mano un piccolo scrigno di veri tesori del gusto di questo tipo possa essere una bella idea per passare un bel momento insieme, ma anche per assaporare quello che di meglio c’è da mangiare in Toscana».

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