Furti in appartamento, ladra arrestata 25 volte | MaremmaOggi Skip to content

Furti in appartamento, ladra arrestata 25 volte

La ragazza è rinchiusa nel carcere di San Vittore: tra i tanti colpi messi a segno, anche uno in un appartamento di Grosseto
Carabinieri in centro storico
Una pattuglia dei carabinieri

GROSSETO. Ha 25 anni, 4 figli, uno nato da poco e una carriera criminale da Guinness dei primati: perché in 12 anni, Romina Jovanovic, è stata arrestata 25 volte. La sua carriera non è certamente un vanto, per la ragazza che ora si trova nel carcere di San Vittore. Anni fa, quando era ancora minorenne, fu arrestata a Grosseto. 

Era il 20 luglio 2014 quando la ragazzina fu sorpresa dai carabinieri dopo aver messo a segno un furto in un appartamento. 

Oggi ha condanne che ammontano a un totale di 7 anni e mezzo di carcere. 

Nomi diversi ma stesse impronte

La storia della venticinquenne arrestata 25 volte è stata riportata da tutti quotidiani e i siti web nazionali. Perché l’ultima volta che la ragazza si è messa nei guai, sabato 22 aprile a Milano, la sua lunga carriera criminale è riemersa da un passato nemmeno troppo remoto. Perché la prima volta che è stata sorpresa, nel 2011, non era ancora imputabile. 

Ricercata da tempo, su di lei pendeva infatti un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Pavia per un cumulo pene relativo ad alcune condanne definitive. Nel corso degli anni, la ragazza, ha utilizzato vari nomi e alias: si è presentata come Romina Ristevski, Ristevsci o Djordjevic o Jovancic. Ma i rilievi dattiloscopici rimandano sempre alla stessa persona: la venticinquenne di origine rom. Negli anni le hanno contestato reati come furto in abitazione, possesso di chiavi e grimaldelli, false attestazioni.

E tra questi episodi, è annoverato anche quello avvenuto a Grosseto, il 20 luglio 2014, quando la ragazza aveva 16 anni. Ad arrestarla, allora, furono i carabinieri. Dopo quel furto, prima di mettere a segno un altro colpo, la giovane aveva fatto passare più di un anno. 

Ora è in carcere: ha chiesto la possibilità di avere i domiciliari per allattare il suo bambino. Il giudice deciderà a breve. 

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