Fuga da film nella strada di campagna, condannato a 2 anni e 2 mesi | MaremmaOggi Skip to content

Fuga da film nella strada di campagna, condannato a 2 anni e 2 mesi

Com’è andata a finire. Il 28enne che era al volante era scappato all’alt dei carabinieri e si era schiantato contro un’auto che si era fermata per farlo passare, poi aveva colpito un carabiniere
una foto di una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

GROSSETO. Era scappato viaggiando a 140 Km all’ora su una strada di campagna. La tragedia, la sera del 7 maggio, era stata soltanto sfiorata. Aveva fatto in tempo a frenare prima di arrestare la sua corsa contro un’auto che si era fermata sulla destra della strada. Aveva fatto un frontale, per fortuna senza feriti. Poi, insieme agli altri tre uomini che erano in auto con lui, aveva cercato di scappare ma i carabinieri, che li stavano inseguendo, lo avevano arrestato.

Ben Khayate Fahmi, 28 anni originario dell’Algeria, era finito in carcere, dov’è tuttora rinchiuso. Difeso dall’avvocato Giulio Parenti, lunedì 19 maggio si è trovato di nuovo davanti al giudice per il processo celebrato con il rito abbreviato. Il giudice Marco Bilisari lo ha condannato a due anni e due mesi di carcere.

In carcere dopo l’arresto

Ben Khayate Fahmi era al volante di un’auto rubata quando ha incrociato, due giorni prima della fuga, una pattuglia del nucleo investigativo dei carabinieri. I militari si erano accorti che la Fiat 500 X sulla quale viaggiavano quattro ragazzi, tutti di origini nordafricane, era stata rubata a Murlo alla fine di agosto. 

Per questo la targa era stata segnalata alla centrale operativa dei carabinieri che l’aveva diramata a tutte le pattuglie. Due giorni dopo, i militari l’avevano intercettata in via Castiglionese. Avevano esposto la paletta e si erano qualificati per far fermare il 28enne che però era scappato a folle velocità. 

Dopo l’arresto, per il ragazzo si sono aperte le porte del carcere. Il giudice lo ha condannato a due anni e due mesi. Martedì 20 maggio, l‘avvocato Parenti discuterà l’istanza di modifica della misura cautelare al tribunale del Riesame di Firenze. 

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  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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