Scappa all'alt su un'auto rubata e fa un frontale: arrestato | MaremmaOggi Skip to content

Scappa all’alt su un’auto rubata e fa un frontale: arrestato

Inseguimento a folle velocità sulla strada di Marrucheto, durante la fuga gettano un involucro nei campi. Inseguiti dai carabinieri a piedi, il 28enne finito in carcere ha cercato di divincolarsi e ha colpito un militare
una foto di una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

GROSSETO. A 140 all’ora sulla strada di Marrucheto, fino a finire la corsa contro un’auto che si era fermata sul lato della strada per far passare quelle che venivano dalla direzione opposta. Un involucro, forse di droga, gettato fuori dal finestrino e non ancora trovato e un ventottenne che, dopo aver cercato di colpire un carabiniere, è stato arrestato. 

È la cronaca dell’inseguimento da film che mercoledì 7 maggio ha tenuto occupate le pattuglie del nucleo operativo dei carabinieri di Grosseto che avevano intercettato in via Castiglionese, poco prima delle 18, una Fiat 500X rubata il 24 agosto scorso a Murlo, in provincia di Siena. Ben Khayate Fahmi, 28 anni originario dell’Algeria, è in carcere, su disposizione del giudice Marco Bilisari che ha convalidato l’arresto del ragazzo, difeso dall’avvocato Giulio Parenti, sostituito in aula dall’avvocata Iris Milano

L’inseguimento da film nella strada di campagna

Tutto è cominciato martedì 6 maggio quando una pattuglia del nucleo investigativo dei carabinieri, che si trovava in via Inghilterra, ha visto passare la Fiat 500X con quattro ragazzi, tutti di origini nordafricane, a bordo. I militari hanno deciso di controllare la targa e hanno scoperto che quell’auto era stata rubata lo scorso agosto in provincia di Siena. 

La proprietaria aveva sporto denuncia. La centrale operativa dei carabinieri aveva quindi diramato le ricerche dell’auto che è stata vista da una pattuglia del norm il giorno successivo in via Castiglionese. 

I carabinieri hanno cominciato a seguire l’auto che ha svoltato a sinistra in via del Marrucheto. Dopo aver chiesto rinforzi, la pattuglia si è avvicinata e i militari hanno messo fuori dal finestrino la paletta per intimare al conducente l’alt. Ma il ventottenne che era al volante, anziché frenare, ha accelerato: è cominciato un inseguimento, con la Fiat 500X lanciata a 140 Km all’ora in una strada stretta e con il fondo dissestato. 

La corsa finisce contro un’auto in sosta

Una folle corsa, quella dei quattro ragazzi, finita contro l’auto del responsabile del centro accoglienza che si trova su quella strada. L’uomo stava tornando da fare la spesa, quando ha visto le due auto corrergli incontro. 

Si è fermato sul ciglio della strada per farle passare: ma la Fiat 500X è finita addosso alla sua vettura. Dall’auto, a circa 200 metri dalla strada del Pollino, i carabinieri hanno visto uno degli occupanti gettare un involucro in un campo di grano che costeggia la via.

Arrivati all’altezza dell’auto parcheggiata, il giovane che era alla guida, senza nemmeno aver mai conseguito la patente, ha rallentato ma è finito addosso alla vettura.

È stato allora che si sono aperti gli sportelli e in tre hanno tentato di scappare per i campi. Uno di loro, che aveva le stampelle e non poteva correre è stato raggiunto subito. Degli altri tre, i militari hanno bloccato il 28enne che era alla guida. Il ragazzo ha tentato di divincolarsi, colpendo con le mani il carabiniere che lo aveva raggiunto al volto e all’addome fino a quando è stato ammanettato

Una tragedia sfiorata

Una velocità folle, quella raggiunta dall’auto dei fuggitivi, in una strada poderale, stretta, piena di buche. E dove spesso ci sono gli ospiti del centro di accoglienza a piedi, in bici o in monopattino che rientrano dopo il lavoro e dopo le attività diurne. 

Fahmi e il 22enne che era seduto accanto a lui – già conosciuto dalle forse dell’ordine – sono stati portati in caserma. Il 28enne difeso dall’avvocato Parenti, che presenterà istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame, è stato portato in carcere dov’è rimasto dopo l’udienza di convalida, su richiesta del sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, fino al processo, che sarà celebrato con il rito abbreviato. 

Il 22enne invece è stato denunciato. 

Fahmi è accusato di resistenza e ricettazione in concorso. Nell’auto i carabinieri hanno trovato e sequestrato poco più di 2 grammi di hashish nascosti nel cruscotto. 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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