GROSSETO. Un frontale in via della Pace, all’altezza della basilica del Sacro Cuore, poi la lite, furibonda, scoppiata in mezzo alla strada e una ragazza che ha avuto bisogno delle cure del 118 ed è stata portata al Misericordia.
La ricostruzione di quanto successo è ora nelle mani della polizia, intervenuta con le volanti dopo le 23 di mercoledì 12 ottobre, quando una Lancia Y, con a bordo due ragazzi poco più che ventenni, è finita addosso a una Mercedes classe A. Le due auto provenivano da direzioni opposte e sembra che sia stata la Y a invadere l’altra corsia.
Ma se fino a questo momento, poteva sembrare che si fosse trattato di un normale incidente, quello che è avvenuto dopo ha fatto decisamente cambiare il quadro della situazione.
Ragazza picchiata per strada
I due ragazzi che erano sulla Lancia, scesi dall’auto, si sarebbero diretti verso la Mercedes, dalla quale sarebbero scese altre persone, tra le quali una ragazza. Sarebbe stata quest’ultima ad avere la peggio: la giovane sarebbe stata picchiata, tanto che è stato necessario l’intervento del 118.
Durante la lite, sarebbe anche spuntato un coltello. Qualcuno ha sentito la ragazza rivolgersi a uno dei ragazzi dicendogli: «Questa volta l’hai fatta grossa». Gli occupanti delle due auto probabilmente si conoscevano. E forse, avevano già avuto qualcosa da ridire tra loro.
Mentre i poliziotti delle volanti stanno svolgendo le indagini per ricostruire cosa sia accaduto, chiamati da uno degli abitanti della zona, gli uomini della polizia municipale stanno invece tentando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Che potrebbe essere stato la causa della lite scoppiata subito dopo. Anche se non sarebbe da escludere che tra gli occupanti delle due auto ci fossero state delle questioni in sospeso e che il frontale sia stato fatto volutamente.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno separato le due auto rimaste incastrate dopo lo schianto.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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