Frontale a Chessa, una delle vittime aspettava il terzo figlio | MaremmaOggi Skip to content

Frontale a Chessa, una delle vittime aspettava il terzo figlio

I due fratelli che sono morti nello schianto avevano tre e due figli. La comunità di Arcille è sotto choc
Il luogo dell’incidente

CAMPAGNATICO. La tragedia è successa alle 6.45 di sabato 2 aprile. Un’Audi che stava viaggiando in direzione di Scansano si è scontrata con una Peugeot 206 che viaggiava in direzione opposta. Un frontale pauroso, avvenuto sulla strada che tutti conoscono come la dritta di Chessa che è costato la vita a due fratelli di 38 e 44 anni che vivevano con le loro famiglie ad Arcille. 

Lo schianto sulla strada della morte

È una strada tristemente nota la provinciale159 Scansanese, una strada sulla quale si corre. I due uomini erano nella loro auto e stavano viaggiando verso Istia d’Ombrone. Sono morti sul colpo, i due fratelli. Sposati, il maggiore dei due aveva tre figli, il minore due e uno in arrivo. 

La tragedia ha lasciato senza parole l’intera comunità di Arcille, dove vivono le due famiglie. Una tragedia che costringe sei bambini a crescere senza il loro padre. 

I due fratelli, in Italia da molti anni erano grandi lavoratori. 

Nello schianto è rimasto ferito anche il ragazzo che viaggiava sull’altra auto, anche lui di origini albanesi e residente a Scansano. Le sue condizioni per fortuna non sono gravi. 

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