CAPALBIO. La fortuna che hanno avuto i carabinieri, ma anche le persone che il 24 febbraio scorso stavano viaggiando lungo l’Aurelia all’altezza di Capalbio, è stata che la vettura sulla quale stavano viaggiando a velocità sostenuta tre uomini, segnalati poco prima per un furto in un supermercato di Orbetello, non avesse provocato incidenti.
Perché quando i carabinieri hanno cercato di imporre l’alt all’auto, il conducente ha tirato dritto e si è lanciato in una folle fuga lungo l’Aurelia.
I militari hanno acceso i lampeggianti e si sono affiancati più volte per fermare la vettura, rischiando di essere speronati.
«Non ci siamo accorti dell’alt»
Sull’auto che viaggiava a una velocità di 120 Km orari sull’Aurelia, in un momento in cui il traffico era particolarmente intenso, c’erano due uomini di origini georgiane e uno di origini slovene.
Levani Kveladze, 28 anni, Vahtang Japaridze, 36 anni e Adam Malikov furono arrestati. All’udienza di convalida, di fronte alla giudice Ludovica Monachesi, avevano detto di non essersi accorti dell’alt dei carabinieri e avevano tirato dritto.
Ma era impossibile che non avessero visto i lampeggianti e sentito le sirene delle pattuglie.
La Procura aveva chiesto due anni, mentre l’avvocata Marlene Rossi, che difende i tre uomini, aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste o comunque la derubricazione. Per i furti, saranno giudicati separatamente.
La giudice Monachesi li ha condannati a un anno: i tre sono stati giudicati con il rito abbreviato. La pena è sospesa e la giudice ha ordinato anche la non menzione della condanna.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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