ORBETELLO. È arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto sedato. Poco prima, aveva minacciato di tagliarsi la gola in mezzo alla strada, davanti alla casa dove abita, a Orbetello Scalo, con la sua compagna.
Aveva già avuto un diverbio con i carabinieri che erano stati chiamati da lui stesso. Diceva che si sarebbe ucciso.
Erano le 21.30 di martedì 24 ottobre, quando i lampeggianti hanno illuminato la strada dove abita la coppia, che non è nuova a liti violente. Quando i militari sono arrivati, il 55enne era in strada. Urlava, aveva un mano un coltello, se lo metteva alla gola. Continuava a gridare frasi senza senso.
Dà in escandescenze al pronto soccorso
L’uomo, che stava scontando una precedente condanna ai domiciliari, non riusciva a calmarsi. I carabinieri, che lo conoscono da tempo, hanno provato a farlo tranquillizzare ma lui continuava a dare in escandescenze, tanto che alla fine, il medico dell’ambulanza gli ha somministrato un sedativo.
In casa c’era la sua compagna che dormiva e che è stata svegliata dai militari: la donna aveva il volto tumefatto. Ha detto di essere caduta poco prima e per questo è stata portata anche lei al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia.
Ma è qui che, svegliato per la valutazione psichiatrica, l’uomo si è scagliato contro il personale dell’ospedale, ha gettato per terra mobili e attrezzature e rovesciato cassetti, prima di aggredire e ferire tre militari.
A questo punto, i carabinieri della compagnia di Orbetello non hanno potuto fare altro che arrestarlo: il 55enne è accusato di resistenza a pubblico ufficiale ed evasione.
Ora è ricoverato e piantonato in ospedale.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli