Feniglia sommersa dai rifiuti. I volontari la puliscono - Foto | MaremmaOggi Skip to content

Feniglia sommersa dai rifiuti. I volontari la puliscono – Foto

Decine di persone di buona volontà si sono ritrovate per pulire la spiaggia. E hanno trovato di tutto, compresi resti di bivacchi
Alcuni dei volontari che hanno pulito la Feniglia
Alcuni dei volontari con i sacchi dei rifiuti

ORBETELLO. Si sono ritrovati in una bella domenica d’inverno, sulla spiaggia della Feniglia. Una delle più belle della Maremma. Spiaggia che, in inverno, accumula montagne di rifiuti che nessuno rimuove. E se mancano i servizi pubblici, ci pensano loro. I volontari.

Così oggi, domenica 6 febbraio, si sono ritrovati di buon ora. C’erano decine di volontari capitanati da Fabio Lubrano dell’associazione Orbetello Clean Up in collaborazione con il gruppo grossetano Pulizia Arenile e Pineta. Insieme a loro anche volontari del Wwf.

Alla fine sono stati una trentina i sacchi di polistirolo, bottiglie di plastica e materiali vari, recuperati dalle dune e dal retro duna.

A pulire la spiaggia sono rimasti solo i volontari

«Un evento organizzato dal Wwf sezione di Grosseto in collaborazione con Orbetello Clean up e il gruppo grossetano Pulizia Arenile e Pineta – scrive Fabio Lubrano -. Una cornice splendida della nostra spiaggia, con temperature primaverili (infatti c’era molta gente, con parcheggio pieno) e mare piatto».

«Purtroppo le note positive finiscono qui. Infatti ci siamo trovati davanti a varie situazioni preoccupanti

  • strada che conduce agli stabilimenti con i bordi pieni di rifiuti,
  • cassonetti indecenti con piazzole sporchissime (la sensazione è che non vengano mai pulite o giù di lì):
  • cestini traboccanti di immondizia non svuotati;
  • pineta sporca e disseminata da bivacchi degli ambulanti con ancora sacchi pieni di merce, impalcature dei carretti, centinaia di bottiglie di birra e di plastica, lattine di cibo e di gas da campo vuote e addirittura pentole e padelle;
  • in spiaggia la solita plastica e microplastica, quest’ultima in quantità veramente preoccupante e poi le immancabili cassette di polistirolo ed i rifiuti abbandonati dai pescatori/bracconieri senza scrupoli;

La sensazione è che la guerra contro l’inquinamento, l’illegalità e la maleducazione sia persa, anche perché mi pare sempre più evidente che a combatterla siano rimasti solo i volontari».

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