SEMPRONIANO. Alle prossime amministrative a Semproniano, gli elettori non avranno l’imbarazzo della scelta: in pista, resta soltanto la lista “Semproniano bene comune”, guidata dal sindaco uscente Luciano Petrucci.
Solo tre giorni era stata annunciata la corsa per la guida del Comune di Gabriele Caroti, in testa alla lista Fiamma Tricolore. Ma la fiamma, nel borgo amiatino, si è spenta.
Tutta colpa di una firma
I problemi, nella presentazione della lista dello sfidante di Petrucci, sono comparsi fin dal debutto della lista di destra. Già a causa del simbolo che era stato utilizzato, troppo uguale alla fiamma tricolore di Fratelli d’Italia.
Gli sfidanti di Petrucci, quindi, si erano dovuti rimboccare le maniche e modificare un po’ il simbolo presentato, aggiungendo una piccola integrazione. Scoglio superato, alla fine. Ma la sotto commissione elettorale di Orbetello, che aveva il compito di convalidare la lista, ha trovato un altro inghippo: l’autenticazione della candidatura di due consiglieri non era valida.
L’avvocato che infatti l’ha firmata loro, non era iscritto alla lista degli autenticatori.
Senza i due consiglieri quindi, la lista è passata da 7 candidati a 5: ma il numero minimo per essere ammessi, è appunto 10.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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