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Diversivo, bastioni, ex ospedale: il piano opere pubbliche

Il consiglio comunale di Grosseto ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2022/2024. Ci sono già 25 milioni disponibili
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna con l'assessore Riccardo Ginanneschi
Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna con l’assessore Riccardo Ginanneschi

GROSSETO. Parco del Diversivo, ex Garibaldi, poi i bastioni delle Mura e l’ex ospedale in via Saffi.

Il consiglio comunale di Grosseto ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2022/2024.

Un atto fondamentale, con cui si ridisegna la mappa degli interventi, anche e soprattutto in base alle possibilità di finanziamento che l’Ente ha saputo cogliere,  con molte opere già in fase di progettazione avanzata, grazie all’impegno degli uffici tecnici e di tutto il settore lavori pubblici guidato dall’assessore Riccardo Ginanneschi.

Previsti circa 60 interventi nel triennio

Una sessantina gli interventi nel triennio, con numeri che diventerebbero ancora più ampi spacchettando gli accordi quadro relativi a strade, fabbricati ed impiantistica: questo tipo di accordo presuppone infatti un appalto di massima, con un tetto di spesa fissato dall’Ente, che in quel tetto può via via inserire le progettualità che ritiene più urgenti o necessarie, e renderle prioritarie.

Nell’elenco 2022, si contano circa 25 milioni di investimenti attualmente finanziati, tramite il bando di rigenerazione urbana, tramite il Pinqua o con l’utilizzo di fondi regionali ad hoc. Interventi per altri circa 7milioni di euro inoltre sono stati presentati per un bando del ministero degli Interni e già inseriti nell’elenco 2022.

Entusiasta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: «Tra le opere particolarmente degne di nota nella parte relativa al 2022, senza dubbio sono da evidenziare gli interventi, attesi da decenni, sull’ex orfanotrofio Garibaldi, sul Parco del diversivo e sull’ex ospedale vecchio in via Saffi».

«Tutti interventi con cantieri già avviati come il Garibaldi, o imminenti, come quelli legati al nostro “Central park”, dove i primi boschi urbani dovrebbero iniziare a comparire dopo l’estate, e comunque in ogni caso interventi per cui sono già pronti progetti avanzati, e risorse individuate, come appunto via Saffi ma anche i bastioni delle mura: Maiano, Cavallerizza e Fortezza».

«Abbiamo saputo cogliere tante possibilità di accesso a risorse specifiche, tramite bandi regionali, ministeriali, o della presidenza del Consiglio, che per un ente locale al giorno d’oggi sono le vere possibilità per mettere in atto interventi ampi e strutturali, in particolare se si parla di recupero di edifici storici o di ampie aree verdi. E questo ci permette di continuare ad essere l’Amministrazione del fare, con i cittadini e per i cittadini, e di impegnarci ogni giorno per rendere la nostra Grosseto sempre più bella».

«Sono veramente tante le progettualità che stiamo portando avanti e che abbiamo inserito nel piano triennale – aggiunge l’assessore Riccardo Ginanneschi -. Grazie agli strumenti che siamo riusciti ad attivare, oltre a creare un elenco corposo di opere già finanziabili, abbiamo acquisito un metodo, che ci permette oggi di produrre un atto “vivo”, che può essere aggiornato anche già nel corso del 2022, qualora si presentasse una occasione specifica».

«Questo non solo per le tante opere pronte dal punto di vista degli studi di fattibilità, che potremmo anticipare rispetto a quanto indicato nel piano, ma anche per eventuali nuovi inserimenti, magari a fronte della possibilità di accesso ad un  bando ad hoc in qualche ambito di intervento interessante per il nostro territorio».

«Un triennale dunque, che nonostante i circa 70milioni di euro di investimenti necessari, è tutt’altro che un libro dei sogni, come già stiamo dimostrando con opere alla cui realizzazione in pochi credevamo, che adesso invece hanno intrapreso un iter realizzativo, atteso in alcuni casi da davvero troppo tempo».

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