Disposta l'autopsia per Saber, il ragazzo morto al lago dell'Accesa | MaremmaOggi Skip to content

Disposta l’autopsia per Saber, il ragazzo morto al lago dell’Accesa

Saber, 17 anni, egiziano, è morto nel lago dell’Accesa il 1° maggio. Potrebbe avere avuto un malore per l’acqua fredda. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso
Muore a 17 anni nel lago dell'Accesa, disposta l'autopsia
Muore a 17 anni nel lago dell’Accesa, disposta l’autopsia

MASSA MARITTIMA. Saber Mohamed Ahmed – questo il nome del ragazzo di 17 anni morto ieri, giovedì 1° maggio, al lago dell’Accesa – stava scherzando in acqua con due amici quando intorno alle 15.30 si è sentito male e non è più riemerso.

A nulla è servito il massaggio cardiaco che è stato praticato dai soccorritori per più di mezz’ora.

L’acqua del lago era molto fredda e il ragazzo, che non sapeva nuotare, sembra che abbia avuto un malore. Sarà l’autopsia a spiegare il motivo della morte del giovane che si trovava in Italia senza la famiglia. 

Il ragazzo di origini egiziane viveva in via delle Fonderie a Valpiana, nell’abitazione destinata al progetto “Minori stranieri non accompagnati” gestita dalla cooperativa Solidarietà e Sviluppo. Quella del 1° maggio doveva essere una gita di svago, organizzata dagli educatori del centro di accoglienza per far passare una giornata di festa ai 12 ragazzi, tutti minorenni, che fanno parte del progetto.

«Siamo veramente molto addolorati per quanto accaduto – dice l’assessora Grazia Gucci – La notizia ci ha spiazzato. Non sappiamo cosa dire se non che aspettiamo il risultato dell’autopsia». 

Il tuffo in acqua e il tentativo di salvataggio

I ragazzi si stavano tuffando in acqua quando Mohammed è scomparso, senza più riemergere. Gli amici che erano con lui hanno iniziato a chiamarlo urlando. Per cercare di salvarlo è intervenuto anche un gruppo di ragazzi ventenni che si trovavano vicini. Tra di loro era presente anche un bagnino di Piombino che si è tuffato e ha trovato il ragazzo sul fondale del lago, a diversi metri di profondità, esanime. Mohammed è stato portato a riva ma non ha mai più ripreso coscienza nonostante il massaggio cardiaco di 35 minuti. 

Sul posto è poi arrivata l’ambulanza dell’Anpas di Massa Marittima, l’automedica e Pegaso. Tutto inutile, i sanitari hanno potuto soltanto constatare il decesso del diciassettenne. Le acque del lago dove i ragazzi si stavano tuffando sono balneabili ma non sono vigilate. Manca quindi il bagnino.

A indicarlo sono i cartelli disseminati lungo la riva. 

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