Mezz'ora di massaggio cardiaco per salvare il 17enne | MaremmaOggi Skip to content

Mezz’ora di massaggio cardiaco per salvare il 17enne

Tragedia nel pomeriggio del primo maggio: il ragazzo era con alcuni amici, è sparito nel lago dell’Accesa mentre faceva i tuffi. Un bagnino si tuffa insieme a dei ragazzi e cerca di salvargli la vita: il giovane non ce l’ha fatta
Il lago dell'Accesa, dove il giovane è stato trovato
I carabinieri al lago dell’Accesa (foto d’archivio)

MASSA MARITTIMA. «Aiuto, aiuto, correte, non torna su». Il grido disperato degli amici del 17enne annegato nel pomeriggio di giovedì 1° maggio ha squarciato il rumore del giorno di festa sulle rive del lago dell’Accesa. 

Il ragazzo di origini egiziane, che viveva nell’abitazione di via delle Fonderie a Valpiana destinata al progetto “Minori stranieri non accompagnati” gestita dalla cooperativa Solidarietà e Sviluppo, era al lago dell’Accesa con gli altri ospiti e con gli accompagnatori. 12, tutti minorenni. Ragazzi che quando hanno visto la giornata di sole e hanno sentito il primo caldo della stagione hanno deciso di fare qualche tuffo. L’acqua del lago, però, era fredda. E il diciassettenne potrebbe essere stato tradito proprio da questo, oltre che dal fatto che non sapesse nuotare

Si tuffa e scompare

Il gruppo è arrivato da Valpiana al lago dell’Accesa nel primo pomeriggio. I ragazzi ospiti del centro di accoglienza hanno cominciato a fare tuffi, fino a quando si sono accorti che il loro amico era scomparso. Dall’ultimo tuffo, non era tornato a galla

Hanno cominciato a chiamarlo, a gridare, a chiedere aiuto. Un gruppo di ventenni che erano poco lontani si sono buttati in acqua. Con loro, anche un bagnino piombinese, Davide Criscuolo, che era al lago dell’Accesa con un amico. Il bagnino è riuscito a riportare a riva il diciassettenne, non senza fatica: il ragazzo era adagiato sul fondale, a qualche metro di profondità, esanime. 

Gli pratica il massaggio cardiaco per 35 minuti

Criscuolo, arrivato sulle rive del lago con il diciassettenne, ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco al ragazzo. Lo ha fatto per 35 minuti. Nel frattempo, le persone si sono messe a cercare il segnale per dare l’allarme al 118: sono subito arrivati l’ambulanza dell’Anpas di Massa Marittima, l’automedica e Pegaso. 

I sanitari, purtroppo, hanno potuto soltanto constatare la morte del diciassettenne. Erano da poco passate le 16 del primo maggio quando si sono spente le speranze di salvargli la vita

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Massa Marittima ed è stata avvisata subito anche la sindaca Irene Marconi, che si è subito precipitata al lago dell’Accesa. 

Le acque balneabili ma senza il bagnino

Sono tantissime le persone che ogni estate affollano le rive del lago dell’Accesa e che cercano un po’ di tregua dal caldo nelle sue acque.

Tante persone c’erano anche giovedì pomeriggio. Per tutta la mattina c’erano state le guardie volontarie, poi la pattuglia della polizia municipale. Una giornata tranquilla, senza folla.

Le acque del lago, dove i ragazzi si stavano tuffando, sono balneabili ma non sono vigilate. Non c’è il bagnino. Lo indicano i cartelli che si trovano lungo il perimetro del lago. Il diciasettenne (18 anni li avrebbe compiuti alla fine dell’anno), potrebbe essere stato tradito proprio dalla temperatura dell’acqua, certamente ancora rigida. 

L’ipotesi è che si sia sentito male e che sia annegato in seguito a una congestione. 

Una tragedia per l’intera città del Balestro

Arrivato a Massa Marittima e accolto nel centro per minori stranieri non accompagnati, il diciassettenne così come gli altri ragazzi che erano con lui, era ben integrato a Massa Marittima.

I ragazzi ospiti del centro studiano l’italiano, seguono corsi di formazione e sono al centro di percorsi di integrazione sociale, con attività che vanno dalla partecipazione ai gruppi sportivi del paese, al volontariato all’orto sociale della parrocchia, alla ricerca di un lavoro che li possa rendere autonomi. 

La sua scomparsa, durante un momento di divertimento, in una giornata di festa, ha segnato l’intera comunità. La salma del ragazzo è stata portata all’obitorio, a disposizione della procura. 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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