GROSSETO. L’hanno avvicinata con una scusa, chiedendole delle indicazioni. Poi, in un attimo, le hanno portato via borsa e cellulare. Ma la fuga dei malviventi, quattro sudamericani tra i quali una ragazza, è finita quando la loro auto è stata intercettata dai carabinieri di Follonica.
«Tutto questo grazie a un uomo che era a bordo del suo furgone e che ha visto la targa dell’auto dei quattro – dice Cristina Politi, la figlia della donna derubata – Voglio ringraziarlo, insieme ai carabinieri che hanno riconsegnato la patente e il cellulare a mia madre».
Urtano un’auto in sosta per scappare
La donna aveva appena fatto la spesa al Conad in via Senegal e si era avviata verso la sua auto. Aveva appoggiato la borsa sul sedile quando è stata avvicinata da uno dei quattro che le ha chiesto un’indicazione. In auto, ad aspettarlo, c’erano altre tre persone tra le quali una donna. In un attimo l’uomo ha afferrato la borsa ed è scappato, salendo in auto con i suoi complici.
L’auto è partita a folle velocità finendo addosso a una vettura parcheggiata, mentre la donna ha cominciato a gridare. «Un uomo a bordo di un furgone però è riuscito a prendere il numero di targa dell’auto – dice ancora Politi – e lo ha comunicato ai carabinieri. I militari della compagnia di Follonica hanno fermato i quattro, restituendo a mia madre la patente e il cellulare. Almeno questi sono stati ritrovati».
Cristina ha accompagnato sua madre dai carabinieri di Follonica, dove è stata formalizzata la denuncia. «Voglio ringraziare l’uomo che era sul furgone – dice la donna – e i carabinieri. Sono reati odiosi, questi, siamo rimasti molto scossi».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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