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Dal buio, la mostra che mette in luce i pipistrelli

I disegni di Marcello Giacolini emergono come folgorazioni dal locale del vecchio frantoio dell’Alberese. La mostra apre il 1°ottobre
Le installazioni della mostra “Pipistrelli in Maremma”

GROSSETO. Si svela al buio la mostra sui pipistrelli che apre le porte al pubblico domani, 1° ottobre. Si intitola “Pipistrelli in Maremma” ed è visitabile fino al 28 febbraio 2023, al centro visite del Parco dell’Uccellina.

Oggi, 30 settembre, c’è stata l’anteprima per i giornalisti, affascinati da una conferenza che ha tenuto tutti incollati al proprio posto. Tra i rappresentanti degli enti che hanno dato il loro patrocinio alla mostra, sono molti quelli che hanno conosciuto direttamente i gemelli Giacolini. L’occasione per inaugurarla è stata anche un modo per ricordare la loco eccezionalità.

Una mostra che emerge dall’oscurità

In mostra, appunto, i disegni di Marcello Giacolini, architetto grossetano che insieme al gemello Mario ha coltivato, accanto alla professione, l’amore per l’indagine naturalistica. Le tavole sono le vere protagoniste e spuntano dalla luce (volutamente) soffusa dell’ambiente. In esposizione ci sono 24 riproduzioni fedeli, in scala 1:1 delle tavole realizzate dall’architetto con la tecnica del puntinato. Una difficile e minuziosa ricostruzione fatta rigorosamente a mano (i disegni sono di circa 40-50 anni fa) che veniva impiegata nel disegno naturalistico.

Le tavole emergono come folgorazioni dal locale del vecchio frantoio di Alberese, disegnando tutte insieme un percorso luminoso che rappresenta per il visitatore un mix di scoperta e apprendimento.

Le riproduzioni dei disegni sono corredate da descrizioni puntuali e di agevole lettura. Dal pipistrello comune al Vespertillo di Capaccini, il percorso racconta di animali forse poco conosciuti ma che meritano di essere visti sotto la giusta luce.

In un angolo tra le vecchie macchine, un video raccoglie approfondimenti sul mondo dei chirotteri, con i contributi di Gianna Dondoli e Simone Vergari (Museo naturalistico archeologico dell’appennino pistoiese), Mario Giacolini e Clarissa Giacolini. Lei è veterinaria e figlia di Marcello, che con Mario ha condiviso la passione per la natura.

Clarissa è la degna erede dei gemelli, dai quali ha ereditato la passione per i pipistrelli. Li ha ritrovati concretamente durante la sua attività lavorativa come animali da soccorrere. A chiudere il video, l’intervento di Mario Di Felice, ingegnere amico e collega dei gemelli, e un intervento sulla tecnica di disegno a causa di Sandro Sacchetti, disegnatore naturalista.

La mostra è visitabile fino al 28 febbraio 2023, tutti i giorni, nei seguenti orari: il 1° ottobre, alle 17 in occasione dell’inaugurazione; il 2 ottobre dalle 8.30 alle 16. Dal 3 ottobre con orario 8.30 – 13.30.

L’ingresso è libero.

Un evento dentro l’evento

La mostra, come racconta Simone Rusci (presidente del parco dell’Uccellina), è un evento dentro l’evento. Riunisce in un solo luogo l’amore dei gemelli Giacolini per i pipistrelli e l’affetto che questa terra ha ancora per loro, nonostante Marcello sia deceduto nel 2015. «La mostra anticipa inoltre una prossima rivoluzione degli spazi della biglietteria – racconta Rusci – anche i locali dove adesso è la mostra saranno modificati ripensando il luogo come un grande centro informativo per i visitatori».

Simone Rusci e Clarissa Giacolini alla mostra "Pipistrelli in Maremma"
Simone Rusci e Clarissa Giacolini alla mostra “Pipistrelli in Maremma”

Clarissa Giacolini è emozionata e non lo nasconde. Una porzione della sua vita accanto al babbo e allo zio è ora visibile a tutti. «Mio padre e mio zio, pur essendo molto diversi tra loro – racconta Clarissa – erano in perfetta sintonia. Mio zio non ha né moglie né figli e per me è un secondo padre. Ho sempre visto entrambi innamorati degli animali e dei pipistrelli, uno faceva ricerche, l’altro li disegnava». 

Questa mostra è nata quasi per caso: tutto è iniziato questa estate a giugno. «Al mio studio di veterinaria – racconta Giacolini – mi hanno portato un pipistrello piccolo da salvare. Mi sono documentata e ho scoperto che sono animali gregari, da far stare in gruppo. Nel frattempo mi hanno avvisato che una collega veterinaria aveva in ambulatorio alcuni pipistrelli ritrovati a Talamone. Così li ho presi tutti. Sono arrivata ad averne 18».

«Quando erano piccoli stavano dentro a una scatolina – precisa – poi li abbiamo divisi per specie, anche per assecondare le loro abitudini, con ambienti ricreati ad hoc. Con Rusci siamo entrati in contatto e da subito si è appassionato».

Poco dopo è nata questa mostra sui pipistrelli anche grazie alla passione del presidente del parco per il lavoro di Mario Giacolini, che era stato suo docente.

Tutti gli enti e le realtà che hanno patrocinato, presenti alla presentazione con i oro rappresentanti

La mostra, visitabile fino al 28 febbraio 2023, è patrocinata da Provincia di Grosseto, Fondazione Grosseto cultura, Museo di storia naturale della Maremma, Ordine degli architetti della provincia di Grosseto, Ente nazionale previdenza e assistenza a favore dei biologi, Ordine medici veterinari della provincia di Grosseto, Collegio dei geometri di Grosseto, Ordine degli ingegneri della provincia di Grosseto.

 

Autore

  • Federico Catocci

    Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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