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Da tutto il mondo per suonare a Grosseto

La 25esima edizione del premio Scriabin è da record: gli iscritti sfiorano quota 100 e arrivano da 24 Paesi differenti
La presentazione del premio Scriabin 2023
La presentazione del Premio Scriabin

GROSSETO. L’edizione 2023 del Premio pianistico internazionale “Scriabin” segna un doppio traguardo. La rassegna compie 25 anni e allo stesso tempo batte il record assoluto di partecipanti.

Sono 97, in arrivo da 24 Paesi di tutto il mondo. Tra loro ci sono 16 italiani, 15 cinesi, 15 sud-coreani, 10 russi. Tutti giovanissimi, tutti talentuosi.

Sono attesi a Grosseto da domenica 19 a domenica 26 febbraio, al Teatro degli Industri. La tradizionale location della rassegna, ideata e diretta da Antonio Di Cristofano e organizzata dall’associazione musicale Scriabin presieduta da Luigi Mansi, nel tempo ha assunto uno status di assoluto prestigio tra le competizioni pianistiche italiane e internazionali. 

Il programma della rassegna

L’apertura del Premio Scriabin 2023, domenica 19 febbraio alle ore 19 al Teatro degli Industri, è affidata al concerto del vincitore dell’edizione 2022. Si tratta del russo Mikhail Kambarov, che si esibirà con l’esecuzione di composizioni di Schumann, Liszt, Silvestrov, Rameau e Ravel (l’ingresso è gratuito).

Al termine del concerto sarà svelato l’ordine di esibizione di tutti i partecipanti all’edizione 2023, in base all’estrazione di una lettera dell’alfabeto. Alla fase eliminatoria saranno dedicate le giornate di lunedì, martedì e mercoledì.

Proprio nel tardo pomeriggio di mercoledì la giuria annuncerà i 12 semifinalisti: la loro esibizione è prevista tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina.

Nel pomeriggio di venerdì saranno annunciati i finalisti, che per le prove avranno a disposizione la giornata di sabato, con l’orchestra in teatro.

L'amministrazione e l'organizzazione al tavolo insieme
L’amministrazione e l’organizzazione al tavolo insieme

Domenica 26 febbraio dalle ore 17 – sempre agli Industri – è prevista la serata finale con l’esibizione dei tre finalisti accompagnati dall’orchestra sinfonica “Città di Grosseto” diretta dal polacco Jan Milosz Zarzycki. In questo caso l’ingresso è a pagamento: il biglietto costa 13 euro, ridotto 10 euro, in prevendita online su https://comunegrosseto.ticka.it e in vendita al botteghino del teatro prima della finale. Alla fine saranno annunciati i vincitori.

Nel corso della settimana i pianisti saranno ospiti per le prove all’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” di Fondazione Grosseto Cultura, che per l’occasione sospende le lezioni agli allievi. 

I premi in palio

Il primo premio è una borsa di studio di 9mila euro (con targa, diploma e concerti), offerto dal Rotary Club e dall’Associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi. Il secondo premio è una borsa di studio di 4.500 euro (con targa e diploma) offerto dalla Fondazione CR Firenze. Il terzo premio è una borsa di studio di 2.500 euro (con targa e diploma) offerto dalla famiglia Giordano in ricordo di Nicola Giordano.

Sono previsti anche un premio speciale per la miglior esecuzione di un brano di Scriabin (borsa di studio di 1.000 euro con diploma) offerto dal direttore artistico Antonio Di Cristofano, e un premio speciale del pubblico (borsa di studio di 500 euro con diploma) offerto da Santa Cucchi e dedicato a Piero Gatti

La giuria internazionale del XXV Premio internazionale pianistico “Scriabin” è composta da:

  • Antonio Di Cristofano (direttore artistico),
  • Gokhan Aybulus (Turchia),
  • Maestro Boris Bloch (Ucraina-Usa),
  • Yuri Bogdanov (Russia),
  • Jimmy Brière (Canada),
  • Katarina Krpan (Croazia),
  • Maestro Hugues Leclère (Francia),
  • Alvaro Teixera Lopes (Portogallo),
  • Andrea Turini (Italia). 

La settimana del Premio Scriabin prevede anche una serie di concerti-evento, alle 20 e tutti a ingresso gratuito, al Teatro degli Industri:

  • lunedì 20 febbraio Luigi Fracasso (Beethoven, Chopin, Bach-Busoni),
  • martedì 21 febbraio Michel Bourdoncle (Brahms, Debussy, De Séverac, Chopin, Liszt),
  • mercoledì 22 febbraio il duo pianistico Carles Lama – Sofia Cabruja (Schubert, Brahms, Granados, Ravel),
  • giovedì 23 febbraio il duo pianistico Sergio Marchegiani – Marco Schiavo (Mozart, Brahms, Schubert, Rossini),
  • venerdì 24 febbraio Leo De Maria (Chopin, Liszt, Prokofiev),
  • sabato 25 febbraio l’appuntamento sarà alle 16.30 nell’auditorium dell’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, in via Bulgaria, con una conferenza sul tema “Liszt e l’Italia” a cura di Ettore Candela (sempre a ingresso gratuito).

Un traguardo importante per la rassegna e per l’amministrazione

«In venticinque anni – dichiarano il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore alla cultura Luca Agresti – il premio Scriabin ha superato tante sfide, raggiunto molti traguardi e registrato altrettante conferme. Neppure la pandemia è riuscita a interrompere le attività della rassegna. Con il Premio, a Grosseto cresce anche l’intero settore culturale. In linea con gli obiettivi che stiamo portando avanti in questi anni, come il progetto di Capitale della Cultura, protagonista del 2022, che andrà avanti fino a tutto il 2024, attraverso un prestigioso e ambizioso Piano della cultura, di cui il Comune di Grosseto per la prima volta si è dotato».

Il presidente dell’associazione musicale Scriabin Luigi Mansi e il direttore artistico Antonio Di Cristofano (creatore e promotore della rassegna) sono emozionati «Venticinque anni – ricordano – costituiscono un traguardo importante e significativo per un evento che ormai rappresenta un classico della stagione musicale grossetana e non solo. Senza interruzione il premio ha replicato il suo crescente successo, registrando un costante incremento di partecipanti, per molti dei quali ha funzionato da trampolino di lancio per un’affermazione artistica a livello mondiale.

«Anche quest’anno la competizione ha superato i livelli di partecipazione degli anni precedenti – descrivono – ben 97 concorrenti sono iscritti al premio provenienti da tutta Italia, Israele, Turchia, Ucraina, Olanda, Francia, Sud Corea, Cina, Austria, Armenia, Russia, Giappone, Grecia, Slovenia, Taiwan, Polonia, Bulgaria, Belgio, Usa, Spagna e Albania. Insomma, il premio ha ormai raggiunto una dimensione di carattere mondiale. Prepariamoci a vivere giorni che la professionalità dei concorrenti e dell’orchestra di Grosseto sapranno rendere magici. Gli appassionati potranno godere di giornate di grande musica al Teatro degli Industri – concludono – partecipando a uno spettacolo di livello internazionale in cui si confronteranno scuole e stili provenienti da tutto il mondo con un unico denominatore comune: la valorizzazione di un’arte il cui linguaggio universale parla di concordia, di fratellanza e di pace. È il miglior modo per festeggiare il venticinquesimo anniversario del premio».

I sostenitori del premio

Il Premio internazionale pianistico “Scriabin” è organizzato dall’Associazione musicale Scriabin.

Gli sponsor-partner principali sono:

  • Fondazione Grosseto Cultura,
  • Rotary Club Grosseto,
  • Associazione rotariana Carlo Berliri Zoppi,
  • Nuova Solmine,
  • Generali di Maurizio Marraccini e Fazioli.

La rassegna ha il contributo di:

  • Fondazione CR Firenze,
  • Banca Tema,
  • Aurelia Antica Shopping Center,
  • Banca Mediolanum di Grosseto,
  • Bricolarge,
  • Hotel Granduca,
  • Ristorante Gli attortellati,
  • Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”,
  • Teatri di Grosseto,
  • Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”,
  • Tv9,
  • PuntoZip,
  • Semar
  • Casa Russia.

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