GROSSETO. Matilde Goracci è una ragazza grossetana che lavora nel mondo della comunicazione con l’azienda Omnicom Media Group. La ragazza dopo anni di studi e varie strade intraprese, decide di trasferirsi a Milano per provare a buttarsi nel mondo del giornalismo, ma, attraverso le persone che la circondano e qualche tentativo, si accorge che la strada che più fa lei è quella della comunicazione, e da qui inizia a creare le fondamenta per la sua carriera e la sua vita.
Il percorso di studi
Matilde inizia il suo percorso al liceo scientifico, ma si accorge, anche grazie al professore Davide la Mantia, che le materie scientifiche non facevano per lei e decide quindi di iscriversi a Lettere moderne all’università di Bologna dove si laurea in letteratura contemporanea.
«A questo punto mi rimanevano due scelte, fare l’insegnante oppure rimanere in ambito accademico, mondi che non fanno per me – dice Matilde – quindi ho deciso di trasferirmi all’università statale di Milano per la magistrale in editoria e culture della comunicazione e moda». Durante la magistrale la ragazza ha iniziato a ragionare su quale indirizzo dare alla sua vita e capisce che la scrittura è la sua strada.
«Credevo che il giornalismo facesse per me – dice – ma durante un tirocinio per Havas, agenzia di comunicazione, ho capito che forse una carriera in comunicazione mi avrebbe resa più felice».
Le varie strade che Matilde ha intrapreso le hanno fatto capire chi è . «Il mio percorso è composto da scelte che via via ho dovuto rivedere – dice la ragazza – e ne sono felice perché sto scoprendo attraverso le varie esperienze cosa fa per me e cosa no. Provo sempre a imparare e mettermi in gioco sul lavoro, perché queste sono le fondamenta della mia vita».
L’esperienza in Amazon e al fuori salone
Matilde ha aiutato Amazon, con la parte della comunicazione sul Fuori Salone, ovvero la fiera del mobile di Milano. L’azienda di Seattle, in collaborazione con Stefano Boeri Desing, ha realizzato un’altalena in ferro, senza parti in plastica, per creare un’istallazione da vivere e inoltre ha presentato il progetto “Forestami“, dove l’impresa si impegna a piantare circa 3 milioni di alberi entro il 2030.
«L’esperienza in Amazon è fantastica – dice Matilde – sostanzialmente sono stata prestata dalla mia azienda ad Amazon, dove comprendo sempre di più quanto la comunicazione sia importante per le imprese e quanto il mio lavoro sia necessario. E se non fossi a Milano non avrei mai avuto questa possibilità, nonostante mi senta minuscola in mezzo al caos e io abbia avuto varie difficoltà di adattamento ai ritmi. Sto imparando come funziona Amazon dall’interno dalle relazioni pubbliche ai rapporti con le agenzie degli influencer ed è una macchina inarrestabile».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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