GROSSETO. La passione per la balloon art è quello che spinge a dare il meglio di sé Marco Lollerini, in arte Cuoco Pasticcio. Come tutti nella vita ha passato un periodo buio e difficile ed è in quei momenti di tristezza che una sua amica, Laura Pimpolari, gli ha porto la mano e gli ha mostrato un mondo nuovo fatto di colori, sorrisi, molte forme e soprattutto di felicità: il mondo dei palloncini.

Così ha iniziato a giocare con questa forma d’arte e negli anni è arrivato a creare Iron-Man alto un metro e settanta, Michael Jackson mentre fa il moonwalk, il genio della lampada e le armature dei super eroi da indossare.

«Quello che mi fa dare sempre il meglio di me è la gioia che vedo negli occhi dei bambini – dice Cuoco Pasticcio – e sono veramente grato a Laura per avermi dato questa possibilità».

Oggi Marco, Laura e tutta lo staff di “Curicina Animazione di Laura Pimpolari” girano la provincia per regalare sorrisi ai bambini e agli adulti, fra feste di compleanno e altri mille eventi.

L’arte di Cuoco Pasticcio

Lollerini ha creato veramente tantissime forme con i palloncini per far sorridere i più piccoli. Ha iniziato con dei video su YouTube e oggi, dopo 14 anni di esperienza e molti corsi di formazione, da forma ai sogni dei bambini.

«Ho subito capito che riuscivo a fare a creare con i palloncini grazie alla mia memoria visiva, è stata fondamentale – dice Marco – infatti durante l’ultimo corso, fatto con Andrea Papolino e Alessandro Patanè, non prendevo appunti perchè mi distraevano, mi concentravo su cosa facevano e come torcevano i palloncini».

L’arte di Marco arriva dalla voglia di far sorridere le persone. «Per me non è una professione, ma è una passione – dice Cuoco Pasticcio – è la gioia che vedo negli occhi dei bambini che mi fa sentire utile e felice e vale più di mille grazie. È la benzina che mi fa continuare a dare il meglio di me in questo mondo».

Chi trova un amico trova un tesoro

Tutti noi passiamo dei momenti difficili e dolorosi, ma la differenza la fa chi ci circonda, per questo la fortuna di Marco è stata quella di incontrare un’amica.

«Laura mi ha porto la mano. Mi ha dato dei palloncini e mi ha fatto vedere come fare qualcosa di semplice, un topolino per l’esattezza. Dopodiché mi ha detto di guardare alcuni tutorial su YouTube per vedere come dovevo piegare i palloncini – dice Marco – e in poco tempo ho iniziato a fare forme più complesse, tanto difficili che neanche la mia amica ci credeva».

«Le sarò sempre grato per avermi dato una possibilità. Alla fine è grazie a lei e a me se oggi do forma ai sogni dei bambini – continua – ed è merito suo e della balloon art che sono uscito da quel periodo difficile».

La cucina di Cuoco Pasticcio

Marco quando va a fare gli spettacoli si porta dietro un vero e proprio angolo cottura, con tanto di batteria di pentole e forno, con cui “cucina” i suoi palloncini. «Quando vado agli eventi ho con me gli attrezzi di scena e con quelli creo e faccio il mio show – dice – inizio sempre parlando con i bambini. Gli chiedo semplicemente cosa sognano e poi lo realizzo».

«Mi ci è voluto tempo per arrivare dove sono – conclude – e molte volte mi sono trovato a smontare le strutture perché avevo sbagliato, ma ho voluto continuare perché per me sono la volontà e la passione che danno forma al mondo».