GROSSETO. Manca poco all’apertura di Villa Elena Maria. A crearla è la Fondazione che le dà il nome (villa Elena Maria), ad operare al suo interno gestendo le incombenze, ci sarà La Farfalla odv, impegnata oramai da anni nel trattamento delle malattie gravi. Nella mattinata di oggi, 4 giugno, è arrivata un’importante donazione da parte dell’Anpas di Scarlino: una cucina, un divano, un televisore, un mobile e un tavolo con sedie sono già pronti per arredare uno dei 4 monolocali all’interno della struttura.
A questo si è aggiunto un furgone donato alla Farfalla: servirà per accompagnare le persone disabili che faranno uso della struttura.
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Quello che si augurano dalla Fondazione villa Elena Maria, è che questa sia una donazione seguita da tante altre, c’è molto lavoro da fare e molti sono gli arredi e i bisogni di questa villa in fase di completamento.
La Villa
La struttura sarà un vero e proprio polo socio-santiario che seguirà tutte quelle persone che avranno necessità di assistenza da parte de La Farfalla.
L’obiettivo, come racconta Roberto Martinelli (presidente della Fondazione villa Elena Maria) «È offrire più servizi possibili, questo comporta grandi spese, ma solo così riusciremo ad essere all’avanguardia e ad assistere il maggior numero di persone possibile».
Neopresidente della Fondazione villa Elena Maria, Martellini si augura di riuscire ad aprire la struttura entro fine giugno. La villa si estende per circa 900 mq, al suo interno ci saranno: 5 monolocali di 40 mq l’uno (con cucina, letto, bagno e tutto il necessario per viverci).
La struttura centrale comprenderà la sala conferenze (di circa 115 posti) ambulatori degli psicologi, ambulatori per la terapia del dolore, un ambulatorio infermieristico, e la sede de La farfalla e della fondazione villa Elena Maria.
Nuova struttura, nuovi impegni
La fondazione Elena Maria è nata nel 2017 dalla volontà di Elena Maria Brozzi, la socia fondatrice, che ha messo nell’opera di costruzione i fondi che aveva a disposizione, in ricordo del fratello.
Roberto Martinelli e Loriana Landi (presidente de La Farfalla) sono adesso entrati a far parte della fondazione come soci e lavoreranno insieme.
«Faremo l’attività domiciliare, la stessa che svolge la Farfalla – racconta Roberto – oltre a quello che offrirà la fondazione. La Farfalla ha un ruolo più operativo, il ruolo della fondazione è più scientifico-tecnico».
«La sala delle conferenze – precisa Roberto – sarà data gratuitamente una volta al mese, per fare eventi, al Comune. Per attività che riguardino il sociale, così come sarà data con la stessa frequenza alle associazioni locali che operano nel terzo settore. Adopereremo i monolocali per far ospitare i bambini e le famiglie post-trattamento, post-intervento. Per dare loro un periodo di sollievo, riceveranno tutta l’ospitalità e il supporto che saremo capaci di dargli».
L’appello al territorio
La struttura sarà al servizio del territorio e gli addetti seguiranno molte tipologie di bisognosi di cure.
«Seguiremo non solo malati oncologici – conclude – ma tutte le patologie gravi. Chi avrà bisogno potrà chiedere la sistemazione nelle residenze sanitarie a disposizione, così potranno essere seguiti, sarebbe come un cambio di domicilio. Gli impegni e le sfide che incontreremo saranno grandi, per questo chiediamo alla cittadinanza un aiuto per la sua realizzazione e la sua operatività: sarà una struttura vicina ai cittadini, vicina agli abitanti di questo territorio. Anche il parco che la circonda, circa mezzo ettaro, sarà fruibile, da tutti».
Come donare
Le donazioni alla Fondazione villa Elena Maria, possono essere fatte tramite bonifico bancario, all’IBAN: IT04M0103014307000002618158.
PER INFORMAZIONI
Associaizone La Farfalla Odv – Via Nepal 22 – 58100 Grosseto
Telefono e Fax 0564 450294 – Cellulare 3491007785
Mail: info@lafarfallaodv.it.
