GROSSETO. «Il sindaco non deve giustificarsi con nessuno se non con i suoi elettori. A lui va il nostro sostegno e la nostra stima. La coalizione è solida e determinata, e non saranno certo gli attacchi strumentali della sinistra a destabilizzarla». È questa la risposta che arriva dai consiglieri Andrea Vasellini e Alessandro Bragaglia alle parole del capogruppo di Grosseto Città aperta Carlo De Martis.

«De Martis ha scelto di travisare completamente le dichiarazioni dei due consiglieri, cogliendo un pretesto per spostare l’attenzione su aspetti marginali anziché entrare nel merito di un tema cruciale: la trasparenza nella gestione dei fondi pubblici da parte di soggetti che, volenti o nolenti, pesano sulle tasche dei cittadini».

L’attacco alle cooperativa rosse

Vasellini e Bragaglia puntualizzano che la critica rivolta alle cosiddette “cooperative rosse” non riguarda quelle citate da De Martis, che, a detta dei due consiglieri, «finge di non capire per sviare l’attenzione in modo intellettualmente scorretto – dicono – Si parla invece di quelle realtà in grado di gestire, come di fatto gestiscono, enormi patrimoni elettorali, facendo leva su servizi e posti di lavoro finanziati dai contributi pubblici. Questo meccanismo alimenta un sistema che premia non l’efficienza, ma la fedeltà politica». E aggiungono: «Il nostro obiettivo è chiaro: fare luce su un sistema consolidato che, per anni, ha visto le cooperative rosse e altri soggetti vicini alla sinistra egemonizzare interi settori economici e sociali, sfruttando le risorse dei contribuenti come strumento di consenso elettorale. È un tema scomodo, ma necessario». 

La polemica: «Abbiamo colpito nel segno»

«De Martis farebbe meglio a riflettere sul perché una dichiarazione politicamente logica e coerente con i programmi del centrodestra lo abbia infastidito così tanto, piuttosto che distorcere i contenuti e fare dietrologia», dicono ancora. E proseguono: «La verità è che il centrodestra ha colpito nel segno. Il governo di destra, sia a livello locale che centrale, ha iniziato a sfidare quei settori che per troppo tempo sono stati monopolio della sinistra. La recente esternazione del sindaco sulla sanità è solo un esempio di come questa coalizione sia pronta a dare battaglia su tutti i fronti».

Via alla campagna elettorale, l’appello ai cittadini

I consiglieri Vasellini e Bragaglia, guardano ora al futuro politico della città. E annunciano che la campagna elettorale, già cominciata, sarà caratterizzata per quanto riguarda le loro formazioni politiche, da toni forti e decisi. «Noi non ci nascondiamo dietro alibi o pretesti – aggiungono – e continueremo a chiedere trasparenza sui progetti che coinvolgono risorse pubbliche. I cittadini grossetani hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi». 

È proprio ai cittadini, che si rivolgono i due consiglieri, con un appello: «Ci piace confrontarci con i cittadini su temi concreti, spiegando dove vanno le innumerevoli risorse che alimentano il cooperativismo – dicono – Non siamo contro i principi del cooperativismo, ma contro un sistema che si è trasformato in uno strumento di potere e di controllo politico. Questo è ciò che ci impegniamo a cambiare». Un cambiamento che dovrebbe quindi dimostrare la coerenza del centrodestra. «I nostri avversari possono attaccarci, ma non cambieremo il nostro modo di fare politica. Siamo qui per fare chiarezza, per garantire il rispetto delle risorse pubbliche e per costruire un futuro diverso per i cittadini – dicono –  Se qualcuno si sente minacciato, è perché sa che stiamo toccando punti nevralgici del sistema di potere della sinistra».