Coniugi morti insieme, sospetti su una fuga di gas | MaremmaOggi Skip to content

Coniugi morti insieme, sospetti su una fuga di gas

Il pm ha disposto l’esame tossicologico che servirà a capire se la coppia sia stata uccisa a causa delle esalazioni

MONTIERI. Sarebbero morti insieme, i coniugi Wagenbreth, nella loro casa che si trova lungo la discesa che da Boccheggiano va verso il Gabellino. Il medico legale arrivato domenica nell’abitazione, dove la coppia originaria della Germania amava trascorrere lunghi periodi, avrebbe datato la data della morte a diversi giorni prima. Ma i due, 76 anni lei e 80 lui, sarebbero morti a pochissimo tempo di distanza. 

L’anziano, sdraiato per terra accanto alla moglie, le ha messo una gamba sul corpo, stringendola così in un ultimo abbraccio. 

Disposto l’esame tossicologico

Martedì 7 marzo, a Montieri, è arrivato il figlio della coppia. Il sostituto procuratore Giovanni De Marco, che coordina le indagini dei carabinieri sulla morte dei due anziani, ha intanto disposto l’esame tossicologico per capire se marito e moglie siano stati uccisi da un’esalazione di gas.

Poi, probabilmente, si procederà con l’autopsia sui corpi dei coniugi, che erano già in avanzato stato di decomposizione quando sono stati scoperti dai carabinieri. 

Le salme sono all’obitorio, a disposizione della Procura. 

Il buen retiro sulle Colline metallifere

I coniugi Wagenbreth avevano acquistato anni fa l’appartamento in località Reticaggio ma solo saltuariamente venivano per passare qualche tempo nel borgo. Spesso affittavano l’abitazione agli amici tedeschi per le vacanze. «Quando erano qua – dicono nella frazione dove avevano casa – facevano vita abbastanza ritirata. Non frequentavano il paese e avevano pochissimi contatti». 

Nell’ultima settimana, la coppia non era stata praticamente vista in giro. La figlia, dalla Germania, aveva dato l’allarme, mandano un’amica a controllare che andasse tutto bene. Da lì, la scoperta della terribile tragedia. 

 

 

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