MONTIERI. Hanno aperto la porta e hanno trovato gli anziani coniugi, entrambi sull’ottantina, morti ormai da diversi giorni. Uno accanto all’altro. Stretti nell’amore che li aveva accompagnati in tutti gli anni trascorsi insieme, abbracciati.
Quando i carabinieri sono arrivati nel podere di campagna, in località Reticaggio, dove viveva la coppia, per assicurarsi che i due stessero bene, non si aspettavano certo una tragedia simile. Tragedia che probabilmente è successa qualche giorno fa ma che è stata scoperta soltanto nella serata di domenica 5 marzo.
Trovati abbracciati all’altro in cucina
Quando i carabinieri hanno aperto la porta, sono stati investiti da un odore acre. Hanno visto i corpi: per la coppia non c’era più nulla da fare.
La figlia della coppia, che vive in Germania, da alcuni giorni cercava di contattare telefonicamente i genitori, senza riuscirci. La donna ha avvertito un’amica che è andata al podere: la donna si è accorta che i due erano in casa ma, quando ha suonato, più e più volte, non ha ricevuto alcuna risposta. Si è subito allarmata e ha chiesto l’intervento del personale dell’associazione Casse mutue di Boccheggiano e dei carabinieri, che si sono precipitati in aperta campagna dove viveva la coppia. I militari hanno trovato i corpi per terra, in cucina, uno accanto all’altro.
Marito e moglie, originari della Germania, avevano acquistato quella casa immersa nella pace delle colline metallifere anni fa e proprio qui trascorrevano lunghi periodi.
I carabinieri, che hanno fatto i primi accertamenti, non avrebbero trovato alcun segno che riconducesse la morte dei due a un omicidio. Nella casa non c’erano armi e sui corpi dei coniugi non sarebbero stati trovati segni di violenza.
Nessuna ipotesi, al momento, è esclusa: è possibile che la coppia sia stata uccisa dalle esalazioni di monossido di carbonio, così come da un malore, com’è successo solo qualche mese fa a madre e figlio, trovati morti uno accanto all’altro a Gavorrano.
Accertamenti sulle cause della morte
Intanto, domenica 5 marzo, le due salme sono state portate all’obitorio dove verranno sottoposte a tutti gli accertamenti necessari per capire le cause della morte della coppia.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma