Concordia: Fincantieri pignora naufrago, Codacons paga con 30kg di monete Skip to content

Concordia: Fincantieri pignora naufrago, Codacons paga con 30kg di monete

Il naufrago deve pagare delle spese legali, l’associazione si è fatta carico della spesa, pagandola con 3944 monetine da un euro
La Costa Concordia, costruita da Fincantieri, nei giorni successivi al naufragio al Giglio
La Costa Concordia, costruita da Fincantieri, nei giorni successivi al naufragio al Giglio

ISOLA DEL GIGLIO. Trenta chilogrammi di monetine da un euro, in un trolley del peso di circa 30 chili. Un po’ un simbolo, un po’ uno schiaffo morale quello che ha voluto dare il Codacons a Fincantieri che, dopo il naufragio della Costa Concordia e i 32 morti, ha deciso di pignorare uno dei naufraghi della nave capitanata da Francesco Schettino.

Il colosso Fincantieri, infatti, nei giorni scorsi ha notificato un atto di precetto finalizzato a pignorare uno dei naufraghi della Costa Concordia – nave da essa costruita – condannato dal tribunale di Genova per aver chiesto un risarcimento per la notte di terrore vissuta durante il naufragio del 13 gennaio 2012 all’Isola del Giglio.

La vicenda viene resa nota oggi dal Codacons, che assiste legalmente il naufrago sopravvissuto all’incidente.

Il giudizio pende ancora al tribunale di Genova

Il cittadino aveva citato in giudizio non solo Costa Crociere ma anche Fincantieri e Rina, allo scopo di accertare tutte le responsabilità che avevano concorso a dare origine alla tragedia, comprese quelle relative ai malfunzionamenti della nave.

Il tribunale di Genova ha riconosciuto al passeggero in questione un consistente risarcimento, disponendo tuttavia che a pagare fosse solo Costa Crociere e condannando il naufrago a corrispondere circa 14.000 euro di spese legali a Fincantieri.

La sentenza è stata appellata al fine di ottenere la condanna anche di Fincantieri e Rina, ed il giudizio pende attualmente dinanzi alla Corte d’appello di Genova.

Il pignoramento da parte di Fincantieri – sottolinea inoltre l’associazione – è stato avviato nonostante il naufrago abbia già pagato il 75% del dovuto (quasi 10.000 dei quasi 14.000 euro a titolo di spese legali) e dopo che era stata comunque data disponibilità, sia pur con tempi dilazionati, a versare la parte restante.

Il Codacons, a questo punto, ha deciso non solo di farsi carico di ogni onere economico a carico del naufrago, ma anche di saldare il suo debito e ha fatto recapitare oggi alla sede romana di Fincantieri di Via Tevere, 3.944 monetine da un euro, all’interno di un trolley dal peso di oltre 30 kg.

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