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Commercianti: «Via Roma non è il Bronx»

È ritenuta da tutta Grosseto la zona più pericolosa della città, ma per i proprietari dei negozi non è così. Pecciarini: «Anche alle 3 del mattino nessuno mi ha mai infastidita»
Da sinistra: Irene Andrei, Antonella Salvadori, Jacopo Zuccheri, Maddalena Pecciarini e l’ingresso di Bicisport

GROSSETO. Zona di spaccio, criminalità, problemi e pericolo: questa è via Roma nell’immaginario di tutti. Una visione che rischia di mettere però in difficoltà anche chi ha deciso di aprire un negozio in quella zona della città. 

Il degrado in via Roma inizia dall’incrocio con via Merano fino alla fine della via, verso la stazione. «Quando ho chiuso il bar alle 3 del mattino non mi è mai successo niente di male – dice Maddalena Pecciarini, proprietaria del caffè After All – Nessuno mi ha mai infastidita da quando sono qua al lavoro. Questa prospettiva della via rischia di rovinare la mia attività».

Ma non è solo Maddalena: molti proprietari di negozi la pensano come lei e non hanno mai assistito a episodi di criminalità e degrado. 

I negozianti: «Nella nostra parte è tutto tranquillo»

I titolari dei negozi sostengono che nella loro parte della via, prima dell’incrocio, vada tutto bene. «Mai nessuno mi ha infastidito e non ho mai visto succedere niente di brutto vicino al mio negozio – dice Irene Andrei, dell’ottica Roma 1976 – Non è giusto classificare via Roma come il Bronx di Grosseto, perché non è così, almeno non in tutta la via».

«Più avanti sembra che ci sia una piazza di spaccio e i problemi ci sono, soprattutto per i residenti, immagino, dal momento che sentono confusione e vedono situazioni al limite – continua – Ma veramente qua da noi non ho mai visto nessun episodio di degrado».

Della stessa opinione è Antonella Salvadori, proprietaria dell’agenzia immobiliare Dimensione Casa. «Quando dico che ho l’attività in via Roma tutti mi dicono che è una zona brutta e sono dispiaciuti per me, ma non ho mai visto niente di brutto o pericoloso – dice – Al massimo ho trovato delle bottiglie vuote nei vasi. Questa visione della zona fa sì che passino di qua meno persone».

Le persone hanno paura di andare in via Roma. «Avevo dei colloqui con dei candidati, ma non si sono presentati dopo che è uscito il video dell’aggressione dell’8 aprile – dice Maddalena – I problemi in città sono ovunque, non sono incentrati solo qua. Lo so perché non vedo mai niente di eccessivo e pericoloso».

«E questo preconcetto comporta che meno persone vengano a passeggiare in questa strada – conclude – e ne risentono anche i negozi».

Il preconcetto di via Roma

Jacopo Zuccheri, proprietario di Medical Center di Grosseto, ha aperto la sua attività da un anno e mezzo. «Sono qua mattina e sera e non ho mai visto situazioni pericolose – dice – Ho clienti di tutte le fasce d’età e vengono anche le famiglie con i bambini e non si è mai lamentato nessuno. Non ho mai visto né il degrado né la malavita qua».

«La nostra è una richiesta di comprensione, non siamo nel Bronx – conclude – Noi abbiamo investito in questa zona e l’abbiamo arricchita. Non c’è d’avere paura di venire in via Roma dalla nostra parte. Lo dice chi ci lavora tutti i giorni dalla mattina alla sera».

L’esercito nella zona ha portato più tranquillità. «Via Roma ha preso il titolo di zona più caotica e pericolosa della città, nonostante qua sia un posto tranquillo. L’attività ne risente, perché ci passa sempre meno gente – dice Simone Seripa di Bicisport – Lo stesso degrado è ovunque a Grosseto, per noi è una pessima pubblicità senza senso. Anche la sera non succede mai niente, anche grazie ai controlli delle forze dell’ordine».

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