FOLLONICA. «Si può oramai definire cronica la mancanza in città di aree dedicate ai camper». Con queste poche parole dell capogruppo di Forza Italia Charlie Lynn, si può riassumere uno dei temi più dibattuti delle ultime settimane di questo inizio stagione.
Lynn con questo intervento mette in risalto i contrasti tra le varie posizioni all’interno dell’opposizione.
I camper e Mezza Luna
Solo qualche giorno fa era intervenuto sul tema anche il capogruppo di Fratelli d’Italia Sandro Marrini e prima di lui il presidente della Federalberghi provinciale. Tutti lamentano la stessa identica cosa e cioè che «I camper invadono i parcheggi pubblici di Follonica» togliendo di fatto spazi ai residenti e ai turisti che trovano diverse difficoltà a parcheggiare durante tutto il periodo estivo.
Marrini aveva interrogato il comune ben due volte sull’area di Mezza Luna dove già le varie amministrazioni negli anni avevano investito soldi pubblici per attrezzare quegli spazi proprio per i camperisti. «Interrogazioni mirate – dice Marrini – a capire il motivo per cui non sono stati creati intorno alla zona alcuni parcheggi scambiatori, in cui i camperisti avrebbero potuto noleggiare magari delle bici per visitare la nostra città in modo ecosostenibile e senza congestionare ulteriormente il traffico».
«Gli strumenti urbanistici sono scaduti dal 2016 – dice il capogruppo di Forza Italia Lynn – e purtroppo dalla discussione non pare che all’orizzonte vi siano soluzioni importanti per risolvere il problema. Un problema che, invece, dovrebbe essere un’opportunità considerato che i camperisti sono turisti con buona capacità di spesa e non sempre rappresentano il classico “mordi e fuggi” che si registra nella nostra zona».
Lynn, quasi a rispondere al consigliere Marrini, non si dichiara quindi favorevole all’eventuale potenziamento dell’area di Mezza Luna spiegandone il motivo. «Individuare aree di sosta in zone periferiche se non addirittura all’esterno della città non rappresenta una risposta idonea – dice Lynn – Le soluzioni individuate dal comune nel passato come quella del terreno pubblico in località Mezza Luna hanno confermato la necessità di mettere mano agli strumenti urbanistici e individuare risposte concrete».
«Basta allungare l’occhio a nord e vedere come il Comune di Piombino si è organizzato creando delle vere aree camper comunali risolvendo il problema e incamerando utili per la città» conclude Lynn.
La posizione di Federalberghi
L’intervento della Federalberghi, invece, con alla base sempre la richiesta di una gestione ben precisa delle “presenze in camper”, sottolineava anche la questione del decoro, ricordando che troppo facilmente si può mascherare un parcheggio con una sosta fissa e che di conseguenza è molto frequente trovare qualcuno che “abita in strada” davanti alle proprio finestre.
A oggi però, per gestire al meglio i tanti camper presenti in città l’unica soluzione praticabile nell’immediato sembra quella di limitare l’occupazione dei parcheggi pubblici da parte dei “camperisti”. Sono al vaglio ipotesi come quella dei dissuasori. Altrimenti non rimane che invitare l’utilizzo dei campeggi, le strutture più idonee ad accogliere questo tipo di mezzi in mancanza di aree pubbliche adeguate.