Bus guasto, a casa si torna a piedi | MaremmaOggi Skip to content

Bus guasto, a casa si torna a piedi

Questa volta a fermare il mezzo è stato un guasto alle sospensioni: protestano i pendolari, AT invia un altro autobus per accompagnare i ragazzi
Gli studenti a piedi verso casa

SCANSANO. Il 20 settembre scorso, il motore dell’autobus è scoppiato sulla salita di Poggio la Mozza e gli studenti che stavano tornando a casa dopo la mattinata passata a scuola si erano dovuti armare di pazienza e avevano dovuto aspettare il mezzo successivo che li recuperasse alle Mandorlaie. Questa volta, arrivati nello stesso punto della volta prima, l’autista si è dovuto fermare per un problema alle sospensioni

Il guasto a due chilometri dal borgo

Sembra essere diventata una tratta maledetta quella tra Grosseto e Scansano. Autolinee Toscane pochi giorni fa ha presentato la nuova flotta di autobus extraurbani che sono stati appena acquistati dalla società e che hanno preso servizio anche su quel tragitto, da Scansano a Grosseto. 

L’autobus guasto @maremmaoggi

«Ma anche su quelli nuovi, al mattino, ci sono già problemi – protestano i pendolari – nel vano dove dovremmo mettere le valigie c’è carburante e non può essere utilizzato». Ma quello che però accade, spesso e volentieri sulla strada del ritorno, quando il mezzo è pieno di studenti, è un disagio maggiore rispetto a quello della corsa della mattina. Perché negli ultimi due mesi, l’autobus è stato costretto a fermarsi cinque volte, compresa quella di lunedì 24 ottobre

Arrivato alla salita di Poggio la Mozza, le sospensioni si sono bloccate e gli studenti, molti dei quali minorenni, non hanno potuto fare altro che aspettare l’autobus successivo, quello che però porta a Polveraia. Dal bivio dell’Aione, i ragazzi e i pendolari che utilizzano quel mezzo per tornare a Scansano, hanno dovuto camminare per due chilometri per raggiungere il borgo del Morellino. 

Recuperati da un altro autobus

La società Autolinee Toscane, avvisata del guasto, ha fatto partire un autobus che ha recuperato otto studenti, quelli che avevano scelto di aspettare anziché salire sull’autobus per Polveraia e poi andare a piedi.  

«L’abbonamento annuale è però aumentato di 80 euro – dice un utente – non è giusto che quasi ogni settimana succedano cose come queste». 

 

Autore

  • MaremmaOggi

    nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik