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Caos in via Roma, Tso per il venticinquenne

Il giovane nigeriano che da giorni scatena il caos in città ha un divieto di dimora: i passanti hanno avvertito i carabinieri, ora è ricoverato all’ospedale. Il sindaco ha firmato il provvedimento
Le forze dell’ordine davanti alla casa del nigeriano in via Roma

GROSSETO. Ha un provvedimento di divieto di dimora in provincia di Grosseto, ma questa mattina, martedì 30, era in casa. E martedì 30 aprile, quando lo hanno visto affacciato alla finestra, vicino ad alcune bottiglie di vetro, hanno dato l’allarme. 

Si tratta del giovane nigeriano che, da giorni ormai, sta scatenando il caos in mezza città, con aggressioni in strada e in due supermercati.

Arrivano le forze dell’ordine

Questa volta le forze dell’ordine sono intervenute in forze.

In via Roma sono arrivati carabinieri e polizia municipale, oltre ai militari dell’Esercito che sono in zona da tempo. È stata chiamata anche la Misericordia con l’automedica

Sedato e portato all’ospedale

Tutto è cominciato intorno alle 11.30 di martedì 30 aprile, quando il ragazzo ha cominciato a gettare di nuovo oggetti dalla finestra. Lo hanno visto alcuni passanti che si sono preoccupati: sul balcone c’era una bottiglia di vetro e chi lo ha visto gettare oggetti ha temuto il peggio. 

La finestra con la bottiglia di vetro sul davanzale

Sul posto sono arrivati i carabinieri e la polizia municipale, insieme ai sanitari della Misericordia e all’automedica. Il 25enne era in forte stato di agitazione. 

Il personale della municipale e dei carabinieri, insieme ai sanitari sono rimasti in via Roma per più di un’ora. Il medico è riuscito a sedare il venticinquenne e a portarlo all’ospedale, dov’è ora ricoverato. 

Un disagio esploso pochi giorni fa

Il ragazzo vive nell’appartamento al primo piano di una palazzina in via Roma con altri connazionali. Con lui c’è anche sua sorella. Fino a qualche settimana fa, quando la ragazza ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, perché il giovane si era barricato in una stanza e non voleva uscire, non aveva dato fastidio a nessuno. 

Poi però, il suo disagio è aumentato. Così tanto che martedì mattina, gli agenti della polizia municipale intervenuti, sono entrati nell’abitazione con il paracolpi. 

L’agente della polizia municipale con il paracolpi

«Fino a poco tempo fa non avevo mai sentito parlare di lui – racconta un ragazzo che vive nello stesso palazzo – Lo incontro sempre sulle scale, nemmeno saluta. Non aveva mai dato fastidio a nessuno». 

Il primo episodio, la scorsa settimana, quando il giovane si è messo a lanciare oggetti dalla finestra. «Ero sul marciapiede – aggiunge il vicino di casa – ha visto che lo guardavo e mi ha lanciato contro il carica batterie del cellulare». 

Il provvedimento di divieto di dimora

Il 25enne, assistito dall’avvocato Domenico Fiorani, dopo l’episodio di oggi potrebbe essere arrestato per aver violato l’obbligo imposto dal giudice di lasciare la provincia di Grosseto. 

Ora il venticinquenne è ricoverato all’ospedale: l’avvocato, durante l’udienza di convalida dell’arresto, ha chiesto che venga sottoposto a una perizia psichiatrica. 

Il sindaco firma il Tso

In tarda mattinata, quando il venticinquenne è stato portato all’ospedale, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha firmato il Tso. «Chiedo provvedimenti esemplari e risolutivi», ha scritto il primo cittadino di Grosseto sul suo profilo di Facebook. 

 

 

 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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