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Biogas a Ribolla, comitato e consiglio dicono no

Il 5 ottobre si decide: «Quell’impianto lì non si può e non si deve fare». E il Consiglio comunale di Roccastrada approva all’unanimità una mozione contro il progetto
Il rendering dell'impianto per la produzione di biometano
Il rendering del progetto

ROCCASTRADA. Cresce l’attesa per la conferenza di servizi del 5 ottobre, che deve decidere se autorizzare o meno l’azienda Mpn1 Green Energy srl di Verona a realizzare un impianto per la produzione di biogas, a Pian del Bonucci, nel comune di Roccastrada.

Il 30 settembre si è svolta una partecipata assemblea pubblica a Ribolla (Pian del Bonucci si trova nei pressi della frazione), organizzata dal comitato Val di Farma, dal Forum ambientalista e dal comitato Aria pulita di Grosseto, cui hanno partecipato anche alcune aziende agricole della zona.

L’obiettivo era quelli di informare i cittadini sull’impatto dell’impianto e ribadire i motivi che allarmano gli stessi comitati, le aziende e i cittadini.

I comitati: «Quell’impianto lì non si può e non si deve fare»

Davanti alla platea dell’ex cinema di Ribolla, hanno preso la parola, uno dopo l’altro, Loretta Pizzetti, del comitato Val di Farma, Antonio Brina, in rappresentanza di alcune aziende agricole del territorio, Matteo Della Negra per il comitato Aria pulita, Roberto Barocci per il Forum Ambientalista e, per chiudere il sindaco di Roccastrada e presidente della Provincia, Francesco Limatola

Unanime la convinzione che in quell’area, quell’impianto non si possa fare e che debbano essere messe in atto tutte le azioni possibili perché non venga realizzato.

Secondo i comitati, infatti,  il progetto è lacunoso e anche le ultime integrazioni presentate dall’azienda Mpn 1 Green Energy non danno risposte convincenti, né risolvono le criticità che contiene.

Il Consiglio comunale approva all’unanimità una mozione contro il progetto

Peraltro, proprio su questi aspetti, il Consiglio comunale di Roccastrada, il 30 settembre, ha approvato all’unanimità una mozione che ribadisce la contrarietà dell’amministrazione all’impianto.

Non meno di una settimana fa, lo stesso sindaco, annunciando la mozione, aveva dichiarato di essere pronto ad andare fino in fondo, nell’interesse dei cittadini e del territorio.

Le ragioni del No

Le motivazioni della contrarietà all’impianto entrano nel merito del progetto. Dunque, come è stato ribadito durante l’assemblea

  • è incompatibile con il Piano di indirizzo territoriale del Comune
  • produrrebbe grossi problemi di viabilità
  • manca di precise indicazioni sulla provenienza delle materie da digestare e di smaltimento di quelle digestate
  • manca di analisi sui possibili inquinanti e sulle eventuali conseguenze di eventi avversi e pericolosi (esplosioni, esondazioni)
  • non considera l’impatto da un punto di vista paesaggistico ed economico: il castello di Montemassi, per fare un esempio, si affaccia proprio su quell’area e nelle immediate vicinanze sono presenti molte aziende agricole, anche biologiche, e agriturismi, che subirebbero sicuramente un grave danno da un’eventuale realizzazione dell’impianto.

Le preoccupazioni degli abitanti della zona

Altri punti critici sono emersi durante la discussione, tanto che i cittadini presenti all’assemblea hanno raccolto l’appello dei comitati e si sono dichiarati disponibili a dare il loro supporto per contrastare la realizzazione dell’impianto.

Le preoccupazioni più grandi degli abitanti di Ribolla sono legate all’eventualità dei cattivi odori, ma soprattutto al rischio di inquinamento del pozzo Ribolla, dal quale dipende l’approvvigionamento di acqua potabile di tutta la frazione, situato a soli 230 metri dall’area individuata per la realizzazione dell’impianto.

Intanto si pensa già a un nuovo appuntamento pubblico dopo la conferenza di servizi.

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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