GROSSETO. Con il turbamento che non accenna a scemare, si apre una nuova settimana, quella che porta alla sfida con l’Ostia Mare. Sarà la prima gara giocata in campo neutro (sabato 11 marzo a Montalto di Castro) e a porte chiuse.
Una partita delicatissima dopo la batosta di Orvieto, una curva a gomito, stretta e sdrucciolevole, senza appigli, colma di assenze pesanti vista la pioggia di cartellini rossi piovuti sulla coda del Grifone nel giro di 270 minuti.
Disertata la lotta per la salvezza
L’Orvietana ha messo a nudo, in maniera crudele, la diserzione dei biancorossi nella lotta per sopravvivere in categoria, pilastro societario su cui edificare il domani. Alagia, il 10 dell’Orvietana, ha deriso l’intera formazione ospite usando, in mezzo ad una discreta tecnica, risorse chiamate corsa, dedizione, amore per la maglia.
Ed è stato il grimaldello fatale per far saltare i nervi e gli schemi al Grifone immerso nella presunzione che un gol poteva bastare per espugnare il “Luigi Muzi”. Un errore madornale, l’unico che non si deve commettere quando sei con l’acqua alla gola. In due giornate, Livorno e Orvietana, i biancorossi hanno recitato, rispettivamente, la migliore e peggiore prestazione stagionale rendendo ancora più amaro il 4-1 dell’ultima. Perché quando si capisce che l’undici di Cretaz è in grado di essere bello fino ad entusiasmare, il cadere a terra è rovinoso quanto doloroso.
A Montalto di Castro per concentrarsi
La squadra, da martedì 7 fino alla gara di sabato 11 marzo, sarà in ritiro a Montalto di Castro. Così ha deciso la società per cercare di «recuperare concentrazione in vista di un incontro decisivo per il futuro», come viene spiegato in una nota ufficiale. Nello stesso comunicato si sottolinea che «non saranno tollerati altri gesti di nervosismo ed espulsioni ingiustificate, che stanno mettendo a repentaglio il finale di stagione. Saranno presi provvedimenti di natura disciplinare nei confronti dei calciatori espulsi».
Gli allenamenti sono ripresi oggi, lunedì 6 marzo, al Palazzoli.
Il silenzio stampa, infine, proseguirà fino a nuova comunicazione.
Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net.
Come lavagna uso il cielo.
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