Bevono 1160 litri di birra in tre giorni. La venditrice ringrazia Skip to content

Bevono 1160 litri di birra in tre giorni. La venditrice ringrazia

L’exploit di uno dei banchi a Piazze d’Europa: «Non ci era mai successo di venderne così tanta, davvero una grande accoglienza»
Ragazze bevono birra davanti allo stand di Birra Ceca in Tour
Ragazze bevono birra davanti allo stand di Birra Ceca in Tour

FOLLONICA. Tradotti in litri, i 58 fusti di birra venduti due settimane fa a Piazze d’Europa fanno un totale di millecentosessanta litri venduti a mescita nei formati piccoli, medi e grandi.

Questo se i fusti fossero stati tutti da 20 litri, il minimo di capacità che si trova sul mercato.

Sono questi i numeri registrati allo stand di Birra Ceca durante lo svolgersi della manifestazione, a cui vanno aggiunte le birre imbottigliate.

Il grazie della ragazza che lavorava allo stand

Il conto si fa davvero straordinario tanto che Francesca, una delle ragazze che lavorano a questo stand, follonichese di adozione, si è sentita in dovere di ringraziare tutto il pubblico che ha visitato la manifestazione dello scorso fine settimana attraverso un post su Facebook.

Francesca
Francesca

La notizia è curiosa, di quelle che ti invitano a capire di più.

Lo stand è di Paolo, torinese affiancato dall’amico Erry, e gira l’Italia proponendo birra di provenienza cecoslovacca sotto la sigla Birra Ceca on Tour.

«Sono numeri mai raggiunti nei dieci anni di esperienza in questo lavoro – ci racconta ancora entusiasmata dal risultato ottenuto – Pensa che il sabato – continua a raccontare – dalle 12,30 alle 18,30 abbiamo fatto fuori diciassette fusti! Un numero altissimo che ci ha riempito di soddisfazione».

Lo stand di Birra Ceca on tour
Lo stand di Birra Ceca on tour

Eppure come ogni anno fioccano le polemiche sui prezzi troppo alti soprattutto degli espositori della parte enogastronomica del mercato, ma evidentemente la polemica non riguarda proprio tutti. Questi giovani ragazzi, con un approccio del tutto diverso da quello comunemente adottato in occasioni come quella appena conclusasi a Follonica, hanno riscosso un successo incredibile.

«Io so che non ho mai visto tanta gente come lo scorso fine settimana a Follonica, prosegue Francesca. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che la nostra politica di vendita è quella del prezzi onesti per un fiume di gente. Inutile approfittarsene, quando il prodotto è buono lo vendi».

Ed è vero, i prezzi erano davvero onesti: una birra di ottima qualità nel formato piccolo costava due euro e cinquanta e i visitatori non si sono fatti certo pregare evidentemente, anzi, una birra tira l’altra e magari anche un gadget e una maglietta.

La scelta dell’onestà per una volta ha pagato.

 

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