Bartolini: «Dove sono i soldi promessi per Marina?» Skip to content

Bartolini: «Dove sono i soldi promessi per Marina?»

Il consigliere Pd delinea i contorni di una frazione che ha un grande bisogno di interventi. Alle critiche poi affianca alcune proposte
Davide Bartolini e la spiaggia di Marina di Grosseto
Marina di Grosseto, nel riquadro il consigliere PD Davide Bartolini

GROSSETO. La stagione estiva sta arrivando e Bartolini fa i conti all’amministrazione riguardo al suo impegno per la frazione di Marina di Grosseto.

Parte dalle elezioni 2016, ricordando le dichiarazioni del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «Aveva detto avrebbe cambiato Marina facendola diventare la Montecarlo della Maremma – dice Bartolini – Dopo sette anni di amministrazione la frazione è in sofferenza. La gran parte della rete viaria stradale è oramai ridotta al collasso, ci sono strade impraticabili soprattutto nell’area nord».

La Giunta nelle ultime settimane aveva promesso nuovi investimenti. «Per milioni di euro – dice Bartolini – ma in realtà le due delibere 41-43 approvate il mese scorso, prevedono solo il ripristino di via grossetana per la metà della carreggiata. 297mila euro di investimento. Sull’altra metà interverrà Enel distribuzione dopo i lavori di elettrificazione. Prevedono lavori anche su via Montecristo solamente in un senso di marcia, verso l’uscita da Marina (sull’altra metà interverrà Geargas). Questo costerà 261mila euro – precisa – e non 600 mila come tanto sbandierato via social da Vivarelli Colonna».

«Una frazione senza servizi»

Prima di scendere nel dettaglio elenca le criticità più evidenti. «C’è una totale assenza di pianificazione urbanistica – dice il consigliere – e la mancata individuazione di nuove aree Peep ha contribuito alla desertificazione di Marina, che conta ormai 500 residenti in inverno. Le attività commerciali stanno chiudendo e quelle rimaste fanno grossi sacrifici per resistere. Manca anche un presidio sanitario permanente e la presenza dei vigili urbani è ridotta nel periodo invernale a un’unità che deve controllare una frazione che va dal km 28 fino a Principina a Mare».

«Gli eventi estivi sono affidati alla buona volontà di quelle associazioni, come la pro loco – ricorda – Si parla da anni di allungare la stagione estiva ma per fare questo occorre che l’amministrazione comunale dia impulso e continuità ai progetti. Chiediamo ancora una volta al sindaco e alla giunta comunale di investire seriamente su una località balneare che dovrebbe essere il biglietto da visita per tutta la Maremma».

«Meno foto e più investimenti»

Bartolini fa notare come siano state ripristinate solo due strade in questi lunghi mesi invernali. «Via del Tombolo e via Montreal e quest’ultima non aveva la necessità di essere rifatta visto che era una delle poche vie in condizioni decorose» precisa il consigliere.

«L’assenza di pianificazione e i mancati investimenti su Marina di Grosseto hanno raggiunto il punto di non ritorno – chiosa – I post del sindaco e della giunta sui profili social con foto di rito dopo aver ripristinato qualche decina di metri di strada o per aver piantato qualche alberello, sono un insulto per tutti i residenti oltre che per i grossetani che nella città balneare hanno investito».

Marina di Grosseto
Marina di Grosseto

Bartolini attacca l’amministrazione anche sul mancato coinvolgimento delle associazioni. «Non c’è alcuna azione seria – sostiene – nessuna visione d’insieme, nessun tavolo programmatico per operare insieme alle associazioni di categoria e le associazioni di volontariato presenti nella frazione, a fronte di tante progettualità sbandierate e mai partite. Il sindaco risulta ingessato nella sua azione di Giunta, nascondendosi dietro provocazioni inutili e divisive sulla città».

«Un turismo senza infrastrutture»

Il turismo resta uno dei settori economici più importanti di Grosseto. «Avrebbe bisogno di investimenti in infrastrutture e servizi – dice Bartolini – L’area portuale dopo 20 anni è ancora incompiuta e le opere pubbliche stabilite sull’accordo quadro non sono state realizzate».

«Non riusciamo a comprendere – prosegue – come mai dal 2015, con l’approvazione del regolamento urbanistico che sembrava aver finalmente dato un assetto definitivo al Porto di Marina, anche con riferimento alle opere pubbliche da realizzare da parte della società concessionaria, non si sia dato il via al nuovo ponte sul sedime di quello attuale, in via del Tombolo. Siamo in attesa oramai da 15 anni della realizzazione del ponte sul canale e le continue richieste di spostamento non fanno altro che allungare i tempi».

Il porto di Marina di Grosseto
Una veduta, da via del Tombolo, sul porto di Marina

La frazione, secondo Bartolini, necessiterebbe di numerosi interventi. «Sul porto canale, opera fondamentale per la piccola nautica – ricorda – ancora oggi non riusciamo a vedere una progettualità, nonostante le promesse di Vivarelli Colonna in campagna elettorale, sia del 2016 che nel 2021. Dopo c’è stato il silenzio più assoluto».

La proposta

Dopo la lunga critica Bartolini prova a dare uno spunto per smuovere la situazione. «Ora più che mai auspicabile che gli Ambiti turistici, in particolare Maremma Sud (dove Grosseto è capofila) e Nord, lavorino insieme stipulando una convenzione – ricorda il consigliere – per dispiegare appieno le potenzialità del brand Maremma e per favorire la sua promozione. Sarebbe poi importante sviluppare un “turismo dell’entroterra”, sempre da parte dei due Ambiti, collegato a quello balneare. Occorre iniziare a parlare di industria dell’ospitalità, in un’accezione molto più ampia e accogliente».

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