GROSSETO. Il quartiere di Barbanella è sempre stato un centro nevralgico di Grosseto, anche se è considerato solo una zona popolare. Sabato 24 e domenica 25 maggio torna “BarbaBella“, grazie alla cultura con l’associazione Clan, fondazione Cr Firenze, nell’ambito del bando “Partecipazione culturale/periferie” e il patrocinio del Comune di Grosseto.
L’invito a partecipare è per tutta la cittadinanza giunto alla seconda edizione di un percorso di rigenerazione urbana nato dal desiderio di restituire bellezza, dignità e futuro a uno dei quartieri periferici del capoluogo maremmano.

Due giorni di festa diffusa per raccontare, insieme, mesi di incontri, cammini, visioni condivise. Due giorni in cui le vie del quartiere torneranno a essere piazze, e le piazze torneranno a essere luoghi di incontro.
Gori: «Avvicinare la comunità alla cultura»
«Con il bando Partecipazione Culturale, dedicato alle periferie urbane e giunto alla sua 5° edizione, Fondazione CR Firenze sostiene progetti che, tramite la pratica artistica, contribuiscano a contrastare le disuguaglianze sociali. Nello scenario attuale in cui l’accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo è sempre più influenzato da fattori economici e sociali, vogliamo impegnarci per promuovere iniziative che avvicinino le comunità alle arti e alla creatività, offrendo opportunità concrete di crescita e coesione sociale – afferma Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze. Il progetto “BarbaBella” realizzato insieme all’associazione Clan è un esempio di come la cultura possa diventare un’esperienza condivisa, capace di generare consapevolezza, cittadinanza attiva e coesione sociale»
Il programma
Sabato 24 maggio alle 15.30 entrano in scena i Bandus e il loro Ludobus della Maremma, una ludoteca itinerante fatta di giochi costruiti con legno e fantasia. Poi alle 17.30 è il momento di una visita guidata gratuita tra le strade di Barbanella, per scoprire il quartiere attraverso aneddoti, curiosità e racconti di vita quotidiana.
Poi alle 19 c’è l’inaugurazione delle nuove opere di arte urbana di Silvia Betti in un momento simbolico e partecipato per la riqualificazione degli spazi esterni attraverso l’arte. Un gesto che rende il quartiere più accogliente e curato, ma soprattutto più vivo. La serata proseguirà con un aperitivo e la proiezione di filmati storici provenienti dall’archivio della mediateca digitale della Maremma.
Domenica 25 maggio alle 17.30 è il momento della “La fiera del pane”, uno spettacolo teatrale partecipativo e itinerante, a cura della Compagnia dei Cosi. Una storia che parla di pane, di comunità, di quotidianità condivisa e che invita tutti a guardare con occhi nuovi ciò che si è sempre avuto sotto casa. Al termine dello spettacolo, c’è un piccolo rinfresco alla Casa Ama, accompagnato da nuove proiezioni a cura della Mediateca Digitale della Maremma.
Dall’autunno 2024 a oggi, BarbaBella ha promosso workshop teatrali, laboratori didattici, proiezioni e incontri intergenerazionali. Ha dato voce a chi spesso non ce l’ha e spazio a chi desidera esprimersi. Ha trasformato gli spazi comuni in luoghi di socialità e bellezza, dimostrando che la cultura può e deve abitare anche le periferie.
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