Assemblea dei carabinieri, in Maremma la prima della storia Skip to content

Assemblea dei carabinieri, in Maremma la prima della storia

Per la prima volta i militari si riuniscono nelle caserme per discutere dei loro problemi. Due gli appuntamenti, a Grosseto e a Orbetello. La soddisfazione del segretario regionale Usic Espedito Longobardi
Il comando provinciale dei carabinieri a Grosseto
Il comando provinciale dei carabinieri

GROSSETO. Martedì 18 aprile 2023, ore 10, Grosseto; 18 aprile 2023, ore 16, Orbetello. Date ed orari che a tanti non diranno niente, ma che per i carabinieri di Maremma (e non solo) rimarranno impresse nella storia. Sono le date e gli orari in cui si terranno le prime assemblee sindacali dei carabinieri in una caserma, organizzate dall’Unione Sindacale Italiana Carabinieri, secondo quanto prevede la Legge 46 del 28 aprile 2022, che sancisce il diritto di associarsi in sindacati (e di promuovere assemblee) anche per i militari della Benemerita. 
Un percorso tortuoso, cominciato con la storica sentenza della Corte Costituzionale che riconosceva anche per i militari il diritto ad associarsi e che adesso vede il suo apice nella prima assemblea sindacale della storia della pur centenaria vota dell’Arma dei carabinieri.

Appuntamento con la storia

È un appuntamento imperdibile, quello con la prima assemblea dei carabinieri mai organizzata prima di ora, per Espedito Longobardi, segretario generale regionale per la Toscana di Usic che ha anche la delega a rappresentare i colleghi carabinieri della provincia di Grosseto e che farà gli onori di casa. All’assemblea partecipa anche il segretario nazionale Usic, Antonio Tarallo, accompagnato dal suo staff.

Espedito Longobardi, segretario regionale Usic

Longobardi è soddisfatto per questo importantissimo risultato. «Sono emozionato, carico, conscio dell’importanza di quello che andremo a fare – dice –  Questa sarà la prima di una lunga serie di assemblee con i militari, che potranno presenziare anche se non associati, poiché si discuterà dei problemi che riguardano i carabinieri così come previsto dalla Legge in vigore. Nonostante il poco tempo a disposizione per organizzare l’evento, sono certo della sua ottima riuscita. Ai carabinieri diciamo di partecipare e di coltivare la curiosità, perché solo con la cultura del sapere si possono affrontare le problematiche e, soprattutto, arrivare alla loro soluzione». 

L’appuntamento è, quindi, di quelli da non perdere. «Ringrazio di cuore i vertici della Legione Carabinieri “Toscana” e tutta la scala gerarchica – aggiunge il segretario regionale dell’Usic –  che ha dimostrato di saper stare al passo con i tempi. Fatti e non parole». 

 

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