FOLLONICA. Ore di tensione al bar Senzuno.
Le indagini portate avanti in queste settimane dalla guardia di finanza hanno condotto i militari dalla proprietaria del bar: sarebbe l’indagata principale per detenzione di hashish, coinvolta anche in un giro di prostituzione.
In tutto gli indagati sono cinque.
Dalla veranda esterna del locale, nel primo pomeriggio di oggi (15 luglio) all’arrivo degli agenti della finanza e dei militari dell’Arma, hanno iniziato a farsi sentire le prime grida.
La donna, davanti all’ordine di chiusura del suo locale presentata dai militari, ha dato in escandescenze minacciando di darsi fuoco.
Subito è uscita e ha preso una tanica di benzina sul retro, tornando poi davanti al locale versandosene il contenuto addosso.
Con l’aiuto anche dei carabinieri arrivati prontamente, la donna è stata scoraggiata nel darsi alle fiamme.
Nel frattempo, sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno bonificato l’area dove è stato cosparso il carburante, altamente infiammabile. Sul posto sono arrivati anche un’ambulanza e l’avvocato della donna.
Forze dell’ordine, con personale dell’ambulanza, assieme all’avvocato e alla sua assistita sarebbero ancora all’interno del locale.
Le indagini vanno avanti da mesi, per spaccio e prostituzione
L’operazione congiunta della finanza e dei carabinieri è legata a indagini che vanno avanti da mesi. L’operazione per smantellare un giro di prostituzione (soprattutto con trans) e spaccio. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche 400 grammi di hashish e 6200 euro.
Nel corso delle verifiche sono stati sequestrati anche 422mila euro ritenuti provento dell’attività di favoreggiamento della prostituzione e tre immobili, fra cui una villetta e, appunto, il bar Senzuno.
Carabinieri e finanza, coordinati dalla procura grossetana, lavorano al caso da molto tempo.
Già nel mese di marzo 2021, i numerosi elementi di prova raccolti avevano consentito al Gip del tribunale di Grosseto di emettere un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone, tra cui una coppia molto nota a Follonica che, secondo le indagini, favoriva la prostituzione tra Follonica e Grosseto.
Da allora in poi le verifiche congiunte dei militari non si sono fermate, ma sono proseguite dimostrando come l’attività illecita abbia consentito, nel giro di breve tempo, un ingente accumulo di ricchezza. Per questo sono scattati i sequestri.
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