FOLLONICA. Sono stati momenti di vera paura. Nel pomeriggio di oggi, 3 febbraio, un giovane di 17 anni è stato colto da arresto cardiaco durante le attività in piscina.
Subito è scattato l’allarme per i mezzi del 118.
Al ragazzo è stato prontamente praticato il massaggio cardiaco. L’applicazione del defibrillatore è stata poi provvidenziale per farlo riprendere.
Il giovane è stato successivamente portato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Misericordia di Grosseto.
Un intervento provvidenziale
È stato un intervento perfetto, oltre che provvidenziale, quello che salvato la vita al diciassettenne, studente dell’istituto Lotti di Massa Marittima. Il ragazzo era nella sua corsia quando si è sentito male: stava seguendo una lezione del corso per diventare assistente bagnante. Già mercoledì passato aveva detto alla prof. che aveva accompagnato i ragazzi alla piscina di Follonica, che non stava bene.
Due giorni fa era uscito dall’acqua ma venerdì ha deciso di seguire la lezione. Il professore che aveva accompagnato i ragazzi al corso, Alessandro Villani, lo ha visto esanime e lo ha subito tirato fuori dalla corsia, cominciando con il massaggio cardiaco. Uno dei gestori della piscina, Andrea Bronzi, ha sentito che il battito c’era. Flebile ma c’era. E così ha preso il defibrillatore e ha attaccato le piastre, cominciando le manovre salvavita.
L’altro gestore, Roberto Merlini, ha chiamato il 118. Quando l’ambulanza con il medico è arrivata all’impianto, il diciassettenne aveva già ripreso conoscenza. I sanitari del 118 si sono congratulati con il personale della piscina per il loro intervento che ha salvato la vita al giovane.
Caricato su Pegaso, è stato poi accompagnato all’ospedale Misericordia, dov’è tuttora ricoverato.