Arrestato al Maremà: «Ma era minorenne» | MaremmaOggi Skip to content

Arrestato al Maremà: «Ma era minorenne»

Il ragazzo, che è scappato quando ha visto arrivare la pattuglia dei carabinieri, è in carcere per spaccio, ma all’epoca non aveva compiuto 18 anni
I carabinieri davanti al Maremà
I carabinieri al Maremà

GROSSETO. L’unica eccezione sollevata dall’avvocato Massimo Parenti al giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci è stata quella dell’incompatibilità: il ragazzo che ha cercato di scappare alla cattura al Maremà, sabato 22 gennaio, e che da allora è in carcere a Siena, in realtà, all’epoca dei fatti contestati nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice Alberto Lippini, era minorenne. Spaccio di hashish e cocaina, qualche volta anche di eroina.

Mercoledì 26 gennaio, in tribunale, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia durante il quale è stato sollevato il problema dell’età del ragazzo. Nato il 12 novembre del 2003, a lui sono stati contestati diversi episodi di spaccio avvenuti in città, tra il giugno del 2020 e l’estate del 2021. Cessioni di cocaina e hashish, ma anche di eroina, venduta a clienti, tutti grossetani. A qualcuno anche due volte al giorno. 

Il giovane però, all’epoca dei fatti contestati, era minorenne: di lui se ne sarebbe dovuto occupare la Procura dei minori. Il giudice Compagnucci si è riservato. I diciotto anni, lui, gli ha compiuti a novembre dell’anno scorso, ma le contestazioni risalgono a qualche mese prima, quando il ragazzo non era ancora diventato maggiorenne.

 

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