GROSSETO. «Quest’anno compio 60 anni, un’età alla quale secondo molti medici non sarei arrivata, volevo festeggiare con un regalo davvero utile». Così Lorella Ronconi racconta l’arrivo della nuova auto, uno dei suoi sogni, una Opel Combo Life. Chiesta con dei soldi che non ha (con un prestito, come fanno molti) e combattendo con un pesante handicap che non la aiuta affatto. La nuova auto è più attrezzata rispetto alla precedente, e le permetterà di fronteggiare le sue condizioni di salute, che purtroppo sono peggiorate. Per far fronte ai costi, coprire prestito e interessi, ha aperto una campagna di raccolta fondi su Go Found Me, una delle piattaforme online più famose.

«Chiedo un aiuto al mondo»

In molti, grossetani e non, conoscono Lorella. Vive nella casa di famiglia in città, strappata dal babbo dal morso dell’alluvione del 1966 e riadattata su misura per le necessità della figlia. Dalle scrivanie a misura ai rubinetti fatti apposta per essere bene afferrati.

Famosa in città per le sue battaglie contro le barriere architettoniche e culturali, il suo impegno civico e sociale l’hanno resa Cavaliere della Repubblica italiana (nel 2006). «Un titolo che mi fa molto piacere aver ricevuto – ricorda – ma che, contrariamente a come pensano in molti, non mi dà diritto ad alcun stipendio o vitalizio». Sua è la pagina #Solounminuto, e suo è l’impegno quotidiano per gli altri. Un impegno che ha portato avanti sempre in modo volontario, senza ricevere compensi o guadagni.

Ogni tanto però deve concentrarsi anche su se stesse: la sua patologia è molto grave e richiede molte cure e attenzioni. Lorella soffre di Pseudoacondroplasia, un disturbo della crescita che la rende molto fragile, e la rara (unica al mondo) mutazione genetica che le hanno diagnosticato, non la aiuta. «Dal 2005 vengo curata da La Farfalla – racconta – ho avuto quasi ogni tipo di malattia e non avendo più alcun familiare con me adesso, devo guardare me anche quando sto male». Glaucoma, apnee, asma, paralisi, osteoporosi, artrosi, radicoliti, allergie sono solo alcune delle patologie di cui soffre o ha sofferto. Le racconta ironizzandoci su, come se domani fosse solo un altro giorno, ma nonostante l’animo da leonessa, la sua è una condizione di vera fragilità.

«La mia situazione ultimamente è peggiorata, non mi consente di spostarmi come prima – dice Lorella – la mia vita diventa giorno per giorno più difficile, con l’aggravarsi della patologia ne arrivano altre e diventa più complicato anche muoversi. Queste auto attrezzate costano molto, e la situazione economica dopo la morte di mia mamma è peggiorata tanto. Così ho deciso di chiedere un aiuto al mondo intero».

L’obiettivo è festeggiare un bel risultato a Pasqua, ecco come aiutarla

Così in questo 2022  ha avviato una campagna di Crowdfounding aperta a tutti, l’arrivo del Natale potrebbe essere un’occasione per pensare a chi è meno fortunato. E guardando sempre avanti, a Pasqua Lorella sarebbe intenzionata a festeggiare un altro bel risultato della sua raccolta.

«Sento la necessità di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a sostenere questo progetto – racconta emozionata – La necessità fisica e sanitaria di avere un mezzo attrezzato per spostarmi e il disagio economico della mia micro famiglia mi ha convinta a chiedere un aiuto pubblico per realizzare questa necessità. A breve chiuderemo la raccolta fondi – continua Lorella – ma ancora mancano le risorse per finire di pagare l’auto. Il finanziamento mi permette di pagarla e farla arrivare prima visto che potranno consegnarla solo a seguito del pagamento totale». 

Attualmente il mezzo è a Reggio Emilia in attesa di essere trasferito a Grosseto, dopo il pagamento. E il crowdfunding continua: è stato superato il traguardo dei 10.000 euro (10487 per la precisione) pochi giorni fa e sono state fatte quasi 300  donazioni che hanno permesso di raggiungere questa cifra (alcune direttamente su iban).

Per  aiutare Lorella con una donazione online si può utilizzare a questo link: Raccolta fondi di Lorella Ronconi. Per chi non avesse dimestichezza con internet, può donare tramite bonifico bancario a questo IBAN: IT10A0760114300001051232815 (Poste Italiane), intestato a Lorella Ronconi, con causale “Un’auto per Lorella”.

I due desideri di Lorella

Il desiderio di Lorella di avere un’auto nuova si somma a un altro sogno, non meno difficile da raggiungere, ma neanche impossibile.

«Vorrei che le persone conoscessero la mia malattia per dare la giusta informazione – dice Lorella – a chi ha contribuito e a chi vorrà farlo. La raccolta fondi è nata anche perché ho un sogno più grande. Sogno di essere protetta e custodita da questa città che mi ha dato tanto – conclude – e di rimanere nella mia casa con la giusta assistenza evitando strutture dedicate. Da qui posso andare in centro, posso andare a teatro. Le strutture sono delle isole, e avrei bisogno di uno spazio proprio su misura, a partire dal letto. Vorrei rimanere qui anche per continuare a combattere per gli altri. Aiutatemi a realizzare questo sogno».

Chissà che il suo impegno e l’amore per la città (ricambiato) non aiutino Lorella a realizzare anche questo desiderio. E chissà, visto il suo quotidiano impegno, che la legge Bacchelli un giorno non possa riguardare anche lei. Alleviando i suoi problemi economici grazie a un aiuto economico, quello del fondo destinato ai cittadini illustri che versano in particolari condizioni di necessità. 

Federico Catocci

Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro.
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