GROSSETO. Venerdì prossimo, 17 ottobre, alle 17,30, nell’aula magna della Biblioteca Chelliana di Grosseto, la Fondazione Luciano Bianciardi dà l’avvio a “Maramad. Voci della provincia”, un ciclo di seminari dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione della vita culturale di Grosseto nel secondo dopoguerra. Gli incontri, che avranno cadenza mensile, si concentreranno su figure di spicco dell’epoca: Antonio Meocci, Francesco Chioccon, Marcello Morante, Aladino Vitali, Giuseppe Guerrini, Aldo Mazzolai, Mario Terrosi, Aldo Busatti e Giuseppe Stammati
L’iniziativa nasce dal desiderio di raccontare una storia della provincia spesso trascurata, a partire da materiali in parte inediti e osservati da nuove prospettive, per mettere in luce le esperienze, le figure e le realtà che ne hanno animato la scena culturale e sociale. Grazie alla collaborazione con l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (Isgrec) e la partecipazione della Mediateca digitale della Maremma e della Società Dante Alighieri, i partecipanti potranno accedere a fonti visive e documentarie che arricchiscono il percorso di approfondimento.
Il primo incontro dedicato a Meocci
Il ciclo, curato e condotto da Michele Gandolfi, Federico Masci e Riccardo Innocenti della Fondazione Luciano Bianciardi, e da Stefano Campagna dell’Isgrec, avrà inizio con un primo incontro del 17 ottobre, dedicato alla figura di Antonio Meocci (1912–1988), giornalista, scrittore e partigiano grossetano, protagonista della vita intellettuale cittadina del dopoguerra.
Laureato in lettere e filosofia, Meocci ha fondato nel 1938, insieme all’amico Geno Pampaloni, la rivista letteraria Ansedonia e ha partecipato attivamente alla Resistenza grossetana. Pubblicista per testate quali l’Unità e Paese Sera, è stato autore di opere di narrativa e poesia. La rassegna prende il titolo proprio dal suo Maramad, un diario lirico che unisce memoria personale e storia collettiva, dove la Maremma assume un ruolo centrale: è insieme luogo reale e spazio simbolico, radice identitaria e scenario poetico attraverso cui Meocci rielabora la propria esperienza individuale e civile.
Il seminario su Francesco Chioccon
Il ciclo proseguirà a novembre con un seminario dedicato a Francesco Chioccon (1922–2004), avvocato, attivista culturale e fondatore dell’Isgrec. A partire da gennaio 2026, i seminari torneranno a cadenza mensile, concentrandosi su altre personalità significative del panorama culturale grossetano, tra cui Marcello Morante, Aladino Vitali, Giuseppe Guerrini, Aldo Mazzolai, Mario Terrosi, Aldo Busatti e Giuseppe Stammati.
“Maramad. Voci della provincia” si inserisce e dialoga con il più ampio progetto “La scoperta della provincia”, avviato dalla Fondazione nel 2023 e finanziato da Regione Toscana, Università di Firenze e Università di Siena. Nell’ambito di questo progetto si è già tenuto un primo convegno nel dicembre 2024, mentre un secondo convegno è previsto per dicembre 2025, in alternanza con i seminari.
L’obiettivo è tracciare una mappa della vita culturale di Grosseto nel dopoguerra, mettendone in luce la complessità e la vitalità. Inserita nel contesto delle province italiane, l’esperienza grossetana si distingue per un’intensa partecipazione ai dibattiti civili e letterari, con protagonisti noti come Luciano Bianciardi e Carlo Cassola. I seminari mirano tuttavia ad ampliare lo sguardo, includendo anche figure e percorsi meno conosciuti ma significativi, per offrire una visione più completa del panorama culturale dell’epoca.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
Visualizza tutti gli articoli
Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione
MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma





