SCARLINO. «Un’altra estate nel caos per i bagnanti!». Il grido di allarme arriva dai gruppi di opposizione in consiglio comunale, per il ritardo dei lavori lungo la spiaggia, al confine con il litorale di Follonica.
E in effetti, uno sguardo alle foto e la situazione si commenta da sola: ci sono bagnanti al sole dietro alle ruote di un dumper e ai cingoli di un escavatore, altri che passeggiano tra montagne di sabbia.
Sono i lavori per il ripascimento del litorale, che hanno intaccato anche il primo vero ponte estivo e l’inizio della stagione, con grave disagio per i gestori degli stabilimenti e i bagnanti.

All’inizio della stagione, la spiaggia è un cantiere
«Per il ponte del 2 giugno – scrivono i gruppi Pensiamo Scarlino, Per Scarlino e Scarlino Insieme – ci saremmo aspettati un’accoglienza degna di un comune balneare che si rispetti, ma purtroppo non è andata così. Alle porte dell’estate la spiaggia scarlinese è ancora un cantiere dove i bagnanti si trovano in mezzo ai lavori in corso, fra ruspe e montagne di sabbia sulla battigia».
«Le spiagge attrezzate sarebbero state pronte – riprendono i consiglieri di minoranza – ma hanno subito forti disagi per i ritardi nella programmazione dei lavori di ripascimento, come se non fosse bastato il meteo che ha guastato tutto il mese di maggio.
Mancano anche i parcheggi
L’altro problema è rappresentato dalle aree di sosta. «Si sente la mancanza del parcheggio grande e comodo della Polveriera chiuso in via definitiva con una staccionata lungo la ciclabile, senza nessuna alternativa che il Comune avrebbe potuto pensare durante l’inverno».
Gli unici due parcheggi gratuiti, uno dietro al pontile e l’altro alla foce del canale Solmine, riprendono i gruppi di minoranza «somigliano più a percorsi avventura con con buche grandi e profonde che ad aree di sosta».
Meno sentieri di accesso attraverso la pineta
E nel tratto di mare fra Puntone e Follonica arriva un’ulteriore novità: «gli accessi alla spiaggia attraverso la pineta – scrivono i consiglieri di minoranza – saranno contingentati e permessi solo in alcuni punti in prossimità dei varchi, al di fuori dei quali (come da cartelli affissi dai carabinieri forestali restali) si può incorrere nelle sanzioni previste dalla legge. Quindi oltre a pagare il parcheggio, fare mezzo chilometro per arrivare al mare, se si sbaglia accesso, si prende anche la multa per calpestamento della duna».

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