CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Castiglione della Pescaia piange la scomparsa di Luciano Bartoli, 67 anni nato a Gavorrano, ex consigliere comunale e comandante della polizia Provinciale di Grosseto prima di diventare comandante dei vigili urbani di Follonica (prendendo il posto di Mario Buoncristiani) e ultimamente a Manciano.
Era stato anche vice comandante a Massa Marittima e Grosseto. Si è spento dopo una lunga malattia.
Bartoli aveva iniziato a lavorare in Comune a Castiglione come operatore ecologico, e diventato padre giovanissimo con la moglie Grazia Armellini, aveva poi studiato, diplomandosi e conseguendo ben due lauree, una all’Università degli studi di Siena in Giurisprudenza. Proprio nel comune castiglionese, con i concorsi interni, arrivò a ricoprire il ruolo di vigile urbano.
La politica la sua passione
Ma era anche la politica la sua grande passione: iscritto al Pci nell’era della giunta di Monica Faenzi, Bartoli fu eletto in consiglio comunale insieme a Susanna Lorenzini. Dal carattere schivo, Luciano era però un lavoratore indefesso, e proprio in consiglio una vera spina nel fianco per la maggioranza. I suoi interventi erano frutto di studio e ricerca (anche di lunghe nottate di preparazione), mai banali e sempre di grande sostanza. Era un tipo con un humor quasi inglese, che sapeva cogliere aspetti sempre interessanti. Dalla scorsa estate si era ritirato, quando la malattia si era presentata in modo aggressivo.
Il ricordo di Susanna Lorenzini
«Ho perso un caro amico e un confidente leale e generoso – ha detto Lorenzini, assessora del Comune di Castiglione – Con Luciano ho iniziato la mia esperienza politica più di venti anni fa. Io che venivo dalla società civile (dal Mosaico) e lui invece dal partito, dalla gavetta. Insieme abbiamo combattuto tante battaglie, quando ancora la politica si faceva nelle sezioni e gli scontri erano anche ideologici. Un uomo generoso, che ha saputo costruirsi una vita dopo essere diventato babbo quando ancora non aveva il diploma. Con lui ogni incontro e chiacchierata non era mai banale. Una grave perdita per tutta la comunità, mi mancherà moltissimo».
Lascia la moglie Grazia Armellini e i figli Camilla e Alessio, con la salma di Luciano Bartoli composta all’obitorio di Grosseto dove sarà cremato alle 14.
Monica Faenzi: «Da avversari politici a grandi amici»
Ricorda con grande commozione Luciano Bartoli anche Monica Faenzi, sindaca a Castiglione della Pescaia dal 2001 al 2011.
«Con Luciano siamo stati grandi avversari politici – ricorda – era consigliere di opposizione quando guidavo il comune di Castiglione. Quanti scontri con lui. Poi, nel tempo, è nata una grade stima e una grande amicizia. Ci sentivamo spesso, gli volevo bene. La sua morte mi addolora moltissimo. Faccio le mie sentite condoglianze alla moglie e a tutta la sua famiglia».
Il cordoglio del sindaco di Manciano
«Luciano Bartoli per me era un amico, una persona con la quale scambiarci opinioni e battute. Un uomo buono e serio, un professionista capace e di grande esperienza».
Queste le parole di cordoglio del sindaco di Manciano, Mirco Morini per la scomparsa dell’ex comandante della Polizia locale Luciano Bartoli, dopo una grave malattia.
«Quando è arrivato a Manciano, nel marzo del 2022 – continua il sindaco – ci ha supportato in un momento difficilissimo della nostra storia comunale, dopo la scomparsa dello storico comandante Piero Rossi, deceduto improvvisamente a febbraio dello stesso anno e dopo la pandemia da Covid-19 che ha riscritto le regole di convivenza per tutti noi. Purtroppo anche Luciano oggi ci ha lasciati, dopo essersi dimesso dall’incarico di comandante nell’ottobre 2022».
«L’amministrazione comunale di Manciano, la Polizia locale e il suo comandante attuale Riccardo Marconi, ringraziano Luciano per la sua presenza seppur breve a Manciano ed esprimono vicinanza alla sua famiglia e a quanti lo hanno conosciuto».
