GROSSETO. «Quello che ci mancherà di più di Ilaria, sarà certamente il suo sorriso». Lo dicono e lo ripetono più volte i colleghi di Ilaria Cattaneo, la fisioterapista che lavorava a Villa Pizzetti, scomparsa mercoledì 21 maggio a causa di una terribile malattia a soli 54 anni.
Mamma di tre ragazzi, Ilaria era una delle professioniste più apprezzate nel suo settore a Villa Pizzetti. Fisioterapista, ma anche osteopata. Aveva studiato tanto e aveva imparato non soltanto quello che c’era scritto sui libri. Aveva il dono dell’empatia, della solarità. Caratteristiche, queste, grazie alle quali Ilaria aveva conquistato il cuore dei pazienti e dei colleghi.
Il messaggio dei colleghi
La notizia della morte di Ilaria ha lasciato ammutoliti i suoi colleghi. «Ilaria ha fatto parte dell’unità operativa di Fisioterapia per molti anni – la ricordano i fisioterapisti, i logopedisti e gli operatori socio sanitari di Villa Pizzetti – distinguendosi per la sua professionalità, dedizione e umanità. Ilaria ha lasciato un segno indelebile in chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che le hanno voluto bene, condividendo il dolore per questa grave e prematura perdita.
La memoria di Ilaria continuerà a vivere nei nostri cuori e nel nostro lavoro».
Il cordoglio dell’Us Grosseto
Mamma di tre ragazzi, due dei quali studenti all’Università, Ilaria non ha mai fatto mancare un sorriso, una carezza, un gesto affettuoso a chi le era vicino.
Alla famiglia, e al figlio Ernesto, ha espresso cordoglio anche l’U.S.Grosseto.
«Con profondo dolore ci stringiamo a Ernesto Montemaggiore, giocatore della nostra Juniores Nazionale – si legge nel messaggio della società – per la scomparsa della mamma, la signora Ilaria Cattaneo. A Ernesto e a tutta la sua famiglia vanno le più sentite condoglianze della famiglia Lamioni, della dirigenza di US Grosseto 1912, di tutto lo staff e dei giocatori».
I funerali di Ilaria Cattaneo saranno celebrati giovedì 22 maggio alle 10.30 nella chiesa di Santa Lucia.
