BATIGNANO. Non c’era sagra, non c’era festa del paese senza che a organizzarla fosse lei. E non c’era partita giocata dalla polisportiva Batignanese prima e dal Batirose poi che non la vedesse tifare. Batignano piange la sua presidente, Caterina Antoni. Aveva solo 59 anni. Per anni ha guidato le società sportive.
L’ultimo regalo: donate le cornee
A Batignano, non c’è persona originaria del borgo, che non la conoscesse. I suoi genitori hanno portato avanti per decenni una bottega di generi alimentari nel paese dove ha lavorato a lungo anche lei. La passione per il calcio, l’aveva ereditata da babbo Mario, che è stato una figura di spicco del Msi maremmano: del partito di Almirante, è stato anche segretario. Era lui che guidava la polisportiva Batignanese e alla sua morte, il passaggio di testimone nelle mani della figlia, è sembrato a tutti il più naturale. Poi, nel 2007, ci fu la fusione con la polisportiva Roselle. Nacque il Batirose, e Caterina era sempre lì, a tifare i suoi ragazzi.
Dopo la morte dei suoi genitori, era rimasta sola. Ma la solitudine, lei, non l’ha mai conosciuta: a Batignano le volevano bene tutti e tutti i suoi amici le sono sempre rimasti vicini. Fino agli ultimi giorni, durante i quali ha lottato come una leonessa contro la malattia.
Giovedì 9 giugno le sue condizioni si sono aggravate e la presidente è stata ricoverata all’ospedale, dov’è morta martedì 14 giugno. Era donatrice di organi e aveva predisposto che, alla sua morte, avrebbero dovuto procedere con l’espianto.
Ha potuto donare le cornee: ed è stato questo l’ultimo regalo che la donna ha voluto fare, per farsi ricordare con l’amore e l’affetto che lei ha sempre donato ai batignanesi. «Si faceva in 4 per chiunque avesse bisogno – ricorda l’amico Stefano Vergari – e quando è stato il momento, tutti noi amici ci siamo uniti e le siamo stati vicini. Meritava tutto l’affetto che abbiamo cercato di darle, perché lei, durante la sua vita, ne ha dato a tutta la comunità molto di più».
Batignano ora aspetta di poterle dare l’ultimo saluto: i funerali non sono ancora stati fissati, anche se probabilmente saranno celebrati giovedì 16 giugno.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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