GROSSETO. Lo incontravi spesso al Perugina, sempre pronto a parlare della sua città e di come stava cambiando. Carattere un po’ burbero, sapeva essere anche ironico, con le persone a cui teneva di più.
Lui che una parte di Grosseto l’ha costruita, negli anni, con le tante società di costruzioni, dalla Splendor alla Cittadella Immobiliare, ma non solo. Mario Berti se n’è andato a 91 anni.
Padre di Marco Berti di Toscano e dell’avvocata Giovanna Berti, nonno del consigliere comunale Andrea Vasellini, Mario Berti era nato in via Sauro, da famiglia umile.
Dopo aver fatto numerosi lavori, alla fine aveva deciso di mettersi in proprio, diventando imprenditore delle costruzioni.
I suoi primi lavori sono stati legati all’edilizia popolare, in particolare in via Arno, dove aveva anche lo studio, ma sono numerose le lottizzazioni in città che portano la sua firma.
Mario Berti lascia 5 nipoti
Mario aveva perso la moglie Ilva 12 anni fa. Lascia 5 nipoti: Andrea e Riccardo, figli di Giovanna e Carlotta, Cecilia e Lorenzo, figli di Marco.
I funerali di Mario Berti verranno celebrati mercoledì 18 alle ore 16 in Duomo.
L’abbraccio ai familiari del sindaco
«Apprendo la triste notizia della scomparsa di Mario Berti, noto imprenditore edile grossetano. Berti è stato per anni il simbolo dell’imprenditoria maremmana ed ha contribuito alla crescita della città. A lui va il mio pensiero. Ai suoi familiari, il mio abbraccio e quello dell’intera amministrazione».
Così il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
Il cordoglio di Toscano
Il personale della Toscano Collezioni e Vega si stringono al dolore della famiglia Berti: Marco, la moglie Gessica e i figli Carlotta, Lorenzo e Cecilia
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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