Addio Gaetano, amante della subacquea e del cavallo maremmano Skip to content

Addio Gaetano, amante della subacquea e del cavallo maremmano

Napoli poi Roma e Milano. Dopo i mari di mezzo mondo. Appassionato sub e scrittore, arrivato in Maremma fece subito amicizia col mondo equestre
Gaetano Cafiero
Una foto di Gaetano Cafiero inviata dalla famiglia

ROCCASTRADA. Napoletano di origine, si era trasferito nel paese delle colline metallifere per amore della famiglia. Le figlie di Gaetano Cafiero, infatti, hanno sposato due roccastradini e lui in poco tempo si è naturalizzato maremmano.
Dopo Roma e Milano, la Maremma è stata la terra che lo ha accolto, generosa di amicizie e soddisfazioni. Domenica 4 giugno Cafiero, 85 anni, purtroppo ha lasciato la famiglia e i suoi numerosi amici con un ultimo saluto.

I familiari, stretti nel dolore, sono stati circondata dall’affetto dei tanti amici che negli anni Cafiero ha coinvolto nelle sue numerose attività. Dall’Italia e dall’estero, sono davvero molte le persone che hanno stretto la sua mano avendo modo di conoscerlo.

Gaetano Cafiero e Pippo Cappellano (foto del 2018)
Da sinistra: Gaetano Cafiero e Pippo Cappellano (foto del 2018)

Gaetano Cafiero in poco tempo è poi riuscito a fare breccia nei cuori dei maremmani, con la sua solita semplicità e con una presenza costante che non si trasformava mai in invadenza.

Gaetano Cafiero: subacquea e cavalli

Cafiero iniziò la sua carriera giornalistica scrivendo nel quotidiano “Il secolo” poi aveva prestato la sua penna anche al periodico “Lo specchio”.

Appassionato di subacquea fin dalla prima immersione nel 1945, ha impreziosito il suo lavoro con gli articoli nelle riviste di settore come “Mondo sommerso“. Gli ultimi 14 anni di lavoro si era trasferito a Milano, dove aveva fatto il co-direttore per la rivista “No-limits” consolidando il suo successo ma anche dando libero sfogo alla sua passione. Esplorando angoli di mare sconosciuti ed entrando in contatto con differenti culture in tutto il mondo ha dato vita a pubblicazioni uniche e prestigiose. 

Nel 1982 aveva ricevuto il premio “Tridente d’oro” e la cittadinanza onoraria di Ustica.

Gaetano Cafiero
Gaetano Cafiero con la muta da palombaro

«Gaetano già a Roma era in contatto con star Tv e con personaggi di prestigio – racconta il genero Romano Biagioni – poi con la passione della subacquea ha avuto l’opportunità di viaggiare molto ed entrare a contatto con esperti di settore, partecipare a progetti riconosciuti anche da ministeri esteri».

Romano racconta del suocero come un uomo soddisfatto del suo percorso, sempre desideroso di conoscere. «Gaetano mi ha sempre detto di essere contento della vita che ha fatto – dice Romano – ha girato mezzo mondo, era sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Era davvero piacevole da frequentare, sono molti gli amici che in queste ore ci hanno contattati e che ci stanno venendo a trovare o che ci chiamano anche da fuori provincia».

La Maremma e la passione per i cavalli

Gaetano Cafiero non badava molto ai divari generazionali, amava tanto stare con i giovani coi quali familiarizzava con la stessa semplicità utilizzata con i coetanei. Sempre circondato da amici, era solito riceverli anche nella sua casa.

Una volta trasferito a Roccastrada aveva comprato subito il cavallo e la jeep. Si era avvicinato al mondo dei cavalli e dell’ippica grossetana. «Era molto amico dei gruppi di Grosseto e di Alberese che si occupano della monta maremmana – ricorda il genero – Molti di loro ci stanno contattando, al di là della passione comune, li legava una grande amicizia. Era davvero difficile non voler bene a Gaetano».

Gaetano Cafiero
Gaetano Cafiero a cavallo

In queste ore gli amici stanno mandando mail e stanno chiamando la famiglia per porgere le loro condoglianze. «Gaetano è sato un bel suocero – conclude il genero – Di una semplicità assoluta, non ha mai fatto pesare le sue esigenze. Col suo lavoro e le sue pubblicazioni ha creato un archivio sterminato di foto subacquee e ci ha consegnato un intero mondo vissuto per immagini e ricordi. È sempre stata una persona che riusciva a instaurare facilmente rapporti con le persone e ringraziamo davvero tanto tutti quelli che ci stanno contattando e ci contatteranno».

Per chiunque voglia ricordare Gaetano Cafiero, Ninì per gli amici, i funerali sono in programma martedì 6 alle 11 nella chiesa di Roccastrada.

Gaetano Cafiero
Gaetano Cafiero sulla copertina di una delle sue pubblicazioni

 

Autore

  • Federico Catocci

    Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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