Acqua dolce, l'opposizione: «Vigiliamo sui lavori» | MaremmaOggi Skip to content

Acqua dolce, l’opposizione: «Vigiliamo sui lavori»

Luigi Scotto, capogruppo in consiglio: «È mancata l’informazione da parte dell’Amministrazione. Ma la spiaggia dovrà tornare come prima»
La rampa sulla spiaggia dell'Acqua dolce e Luigi Scotto
La rampa sulla spiaggia dell’Acqua dolce e Luigi Scotto

MONTE ARGENTARIO. Luigi Scotto, capo gruppo in consiglio comunale della lista “Argentario: Il Progetto”, l’opposizione al sindaco Borghini, interviene sulla vicenda della spiaggia dell’Acqua dolce, a Porto Ercole, di cui abbiamo scritto in più occasioni.

Scotto: «Acqua dolce, vigileremo sul ripristino»

«I lavori di sistemazione sulla spiaggia dell’Acqua dolce nelle settimane passate – scrive Luigi Scotto – hanno attirato l’indubbia attenzione di molti argentarini che, di fronte all’attività concitata di uomini e mezzi pesanti, si sono chiesti preoccupati che cosa stesse accadendo e quale opera stesse interessando una delle cale più belle e suggestive del nostro territorio».

«La risposta del sindaco Borghini, in tal senso, è stata eloquente. In considerazione di una frana che, qualche anno fa, ha reso pericoloso quel versante di costa e, dunque, l’intera zona, si è reso necessario intervenire emanando un’ordinanza nei confronti del proprietario della villa sovrastante per la messa in sicurezza dell’area. Ciò considerando che il punto di intervento insiste sia sul terreno di proprietà che su quello demaniale».

«Un’opera completamente a carico del privato che dovrebbe concludersi in tempi relativamente rapidi».

«Noi come Argentario Il Progetto siamo felici quando opere a tutela e salvaguardia del territorio vengono realizzate, visto che nella nostra attività di valorizzazione del promontorio e di sviluppo dei “turismi” siamo attenti e puntuali nel segnalare all’interno delle opportune sedi istituzionali i vuoti e le criticità di cui questa amministrazione si è resa spesso responsabile, mostrandosi in molti casi assente, evasiva ed inefficiente».

«Certamente comunicare ai cittadini in modo chiaro e trasparente l’intenzione di programmare un intervento simile non solo avrebbe evitato inutili preoccupazioni, ma avrebbe perlomeno dato contezza dell’attenzione rivolta dalla giunta nei confronti di questo problema che, di fatto, ha interessato ed interessa tutta quanta la nostra comunità».

«In questo caso il compito del nostro gruppo sarà di vigilare affinché i lavori di sistemazione, che verosimilmente si dovranno concludere nella prima parte del nuovo anno, riportino la spiaggia al suo splendore originale, consentendo a tutti un accesso facilitato all’arenile e, dunque, l’inizio della nuova stagione balneare in totale sicurezza».

 

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